Il via libera agli ETF spot su Bitcoin, appena ufficializzato dalla SEC (Securities and Exchange Commission) statunitense, può essere interpretato come un momento storico per il mondo delle criptovalute. Si tratta di un traguardo importante per l’intero settore e per chi lo segue, secondo alcuni destinato a rivoluzionare l’ambito degli asset digitali. Cerchiamo di capire il perché, grazie all’approfondimento condiviso da Bitpanda, realtà affermata del settore con alle spalle dieci anni di esperienza.
Criptovalute: l’importanza degli ETF spot su Bitcoin
Il primo fattore da considerare è quello relativo alla fiducia: l’approvazione degli Exchange Traded Fund indica un cambiamento nella percezione degli asset crypto da parte delle realtà istituzionali che, di conseguenza, si ritiene possa attrarre sempre più investitori, con effetti benefici anche sull’adozione di Bitcoin su larga scala. Intanto, questo è l’andamento del prezzo di BTC registrato nell’ultima settimana.
A differenza di quanto già avviene con gli ETF futures, gli ETF Spot consentono di puntare direttamente sul Bitcoin fisico, rendendo così possibile l’acquisto e il controllo diretto della criptovaluta sottostante. Una modalità di esposizione, come appena scritto, diretta, che offre maggiore stabilità dei prezzi e toglie di mezzo parecchie complessità legate ai contratti futures.
Chiudiamo con un estratto dal commento di Bitpanda sul tema, che afferma di seguire attentamente questo emozionante momento
per decidere se quotare uno degli asset approvati
. Il passaggio chiama in causa un ulteriore avvicinamento tra la finanza tradizionale e quella decentralizzata.
Colmando il divario tra la finanza tradizionale e il mondo decentralizzato delle criptovalute, questi ETF potrebbero alimentare un’adozione più ampia, attirare investimenti istituzionali e spingere il Bitcoin verso l’accettazione mainstream. Con il superamento di ulteriori ostacoli normativi, il panorama delle criptovalute è pronto per una crescita e una trasformazione significative.