Piccolo momento di panico nel mercato crittografico che in queste ore ha visto Bitcoin scendere a 18.000 dollari. Ma cosa sta succedendo alla prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato e a Ethereum che non riesce a decollare nemmeno dopo la fusione?
Una domanda da un milione di dollari visto che le previsioni fino adesso non stanno trovando conferma sull’andamento di queste due criptovalute. La settimana appena trascorsa è stata decisamente turbolenta perché la maggior parte degli asset l’hanno passata in rosso.
Sono molti gli investitori che si chiedono cosa sarebbe meglio fare in questa situazione. Evidentemente l’estrema volatilità data da questo inverno crittografico, che non sembra voler finire, sta disorientando alcuni trader che ora cercano la migliore soluzione.
Diversi consigli li trovi nell’articolo “Criptovalute in down: cosa devi assolutamente evitare“. Si tratta di un piccolo prontuario molto pratico in grado di definire quali sono, in linea di massima, i comportamenti da tenere e quelli da non tenere in queste o in altre situazioni simili. Ora però concentriamoci su Bitcoin ed Ethereum.
Bitcoin ed Ethereum: quotazione e previsioni
Lato previsioni, per quanto riguarda Bitcoin dovremo pensare long term. Le forti pressioni che la criptovaluta ha subito a causa della situazione economica mondiale non hanno dato molto spazio alla risalita. Al contrario la linea di orizzonte rimane sotto i 20.000 dollari.
Bitcoin – ha spiegato Joe DiPasquale, CEO di BitBull Capital – è rimasto sotto pressione a causa del contesto macroeconomico e riteniamo che sotto i 20.000 dollari rimanga una forte opportunità di accumulazione per orizzonti a medio e lungo termine.
Attualmente, la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato è scambiata a un prezzo di 19.242 dollari (al momento della scrittura). Nelle ultime 24 ore ha registrato un aumento modesto pari a un +0,85%, non sufficiente per scongiurare ulteriori cali nella giornata di oggi.
Riguardo a Ethereum le cose non vanno meglio. Dopo la fusione The Merge il weekend è stato decisamente in rosso. L’aspettativa era alta nei suoi confronti, ma attualmente il beneficio del passaggio dalla rete Proof of Work alla Proof of Stake è solamente legato all’efficienza energetica.
In questo momento, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato è scambiata a un prezzo di 1.319 dollari (al momento della scrittura). Nelle ultime 24 ore abbiamo registrato un calo pari a un -0,91%, ulteriore segno rosso che arriva dal fine settimana appena trascorso.
Le previsioni di Bitcoin ed Ethereum vedono un aumento di prezzo delle due criptovalute nel lungo termine. Perciò attualmente il consiglio di molti analisti e della maggior parte degli esperti è quello di acquistare per detenere e non per fare trading.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.