Bitcoin , la valuta digitale basata sulla cifratura e sulla tecnologia peer-to-peer , sta incontrando nel suo cammino problemi e trabocchetti insiti nel suo successo: problemi di variazioni di valuta e, soprattutto, di sicurezza, legati nel suo caso a doppio filo con la natura virtuale.
Già a giugno scorso Symantec aveva reso nota l’esistenza di un malware specificatamente pensato per borseggiare i portafogli digitali Bitcoin e poche settimane prima un utente era stata derubato di 500mila dollari (ma non aveva seguito le consuete procedure di sicurezza).
Ora sono spariti altri 46.700 Bitcoin, che significano circa 228mila dollari , appartenenti a otto diversi utenti della valuta digitale: il colpo sarebbe stato messo a segno sfruttando una vulnerabilità individuata nel servizio di web hosting da essi adottato, Linode .
La principale vittima è la piattaforma di scambio Bitcoin Bitcoinica a cui sono stati sottratti più di 43mila dollari.
Claudio Tamburrino