Si chiude oggi un bimestre da incubo per le criptovalute e in particolare per Bitcoin, che mette in archivio la sua ennesima giornata nera. Dal #cryptocrash di inizio maggio in poi, la moneta virtuale ha fatto registrare una flessione dopo l’altra, alternandole a rimbalzi che hanno solo temporaneamente risollevato il morale e i bilanci degli investitori. In questo momento è arrivata a stazionare sotto la soglia dei 19.000 dollari. Non era mai scesa così in basso dal dicembre 2020.
Un’altra giornata nera per Bitcoin, la crypto scivola ancora
Prosegue dunque inesorabile il trend negativo, proprio nelle ore successive a un intervento degli organismi europei in merito alle nuove regole da introdurre per l’ambito della finanza decentralizzata. L’obiettivo dichiarato di Parlamento e Consiglio UE è quello di evitare abusi e contrastare il riciclaggio del denaro proveniente dalle attività illecite.
Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, il prezzo si attesta a 18.895,40 dollari, in calo del 12,20% negli ultimi cinque giorni. Qui sotto il grafico che ne disegna l’andamento.
Nonostante il periodo non certo dei migliori, c’è chi continua a predicare ottimismo e a mantenere un atteggiamento rialzista. Il primo esponente di questa schiera è CZ, numero uno dell’exchange Binance (non certo una parte disinteressata). In un suo tweet di oggi, riprendendo la notizia dell’investimento in Bitcoin appena annunciato da MicroStrategy, cita il più celebre dei proverbi: ride bene chi ride ultimo
.
https://twitter.com/cz_binance/status/1542156233377038336
Gli scossoni e il loro impatto sul valore sono improvvisi e repentini, ogni previsione va inevitabilmente presa con le pinze. È l’imprevedibilità a farla da padrone. Come sempre, la prima regola da seguire per chi ha intenzione di approcciare il trading di questi asset è tenere in considerazione il rischio volatilità.