Bitcoin continua la sua irresistibile ascesa. Domenica scorsa il valore della “criptomoneta” ha fatto segnare un nuovo record raggiungendo 6.306 dollari, e assestandosi poi attorno ai 6.100 dollari da lunedì 30 ottobre . Il precedente record era di 6.060 dollari. Un balzo del 17 per cento rispetto alla settimana scorsa, dovuto, secondo alcuni osservatori , agli eventi in Catalogna.
Il governo catalano, avrebbe infatti intenzione di emettere una propria moneta digitale. Illazioni, fantasie? Forse, visto che, con buona probabilità, uno stato indipendente della Catalogna non nascerà mai. Eppure ciò sarebbe bastato a stimolare le quotazioni del bitcoin. La nuova impennata porta a +500 per cento i guadagni da inizio anno .
Attualmente la capitalizzazione di bitcoin ha superato la soglia dei 100 miliardi di dollari, mentre quella complessiva di tutte le criptomonete disponibili sul mercato si avvicina ai 180 miliardi di dollari. A crescere non è soltanto il bitcoin, quindi. Il prezzo dell’ether, la moneta virtuale del network Ethereum, seconda criptovaluta per valore di mercato, ha avuto un rialzo, nell’ultima settimana, di oltre l’8 per cento, fino a toccare circa 310 dollari. Ethereum ha ora un mercato di 29,5 miliardi di dollari.
Bitcoin ha davanti a sé alcune settimane molto impegnative, poiché il fork di Bitcoin Segwit2x (BTC1) si verificherà intorno al 16 novembre e questo dovrebbe spingere all’insù i prezzi. “Questo sta accadendo già e sta portando il prezzo di bitcoin a picchi mai raggiunti”, afferma Perry Woodin, CEO di Node40. Ai primi di novembre è previsto l’aggiornamento dei software che potrebbero portare a una nuova scissione nel mondo Bitcoin, con la nascita di bitcoin gold . Un elemento destinato a gonfiare ancora di più le quotazioni, perché i possessori di bitcoin classici si troveranno automaticamente in portafoglio un bitcoin gold.
La conferma dell’ascesa di bitcoin arriva anche da Google Trends, che ha fatto registrare un’ impennata delle ricerche in Rete da tutto il mondo. Dal canto loro, gli analisti segnalano una resistenza attorno a 6.200 dollari che aprirebbe la strada a quota 7.000.
Bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, pseudonimo dietro il quale si nasconde il vero nome dell’inventore. Il termine Bitcoin con l’iniziale maiuscola si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre bitcoin con l’iniziale minuscola si riferisce alla valuta. Bitcoin non prevede un ente centrale di emissione o un istituto di credito, ma utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni e sfrutta la crittografia per gestire attività come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione della proprietà dei bitcoin (da qui il termine “criptovaluta”).
Pierluigi Sandonnini