Tutti hanno accusato il duro colpo che il recente sell-off delle criptovalute ha inflitto agli investitori. Nondimeno, se molti si sono lasciati intimorire svendendo le loro posizioni ce ne sono altri che invece stanno tenendo duro. Che quest’ultima sia una scelta saggia, soprattutto per quanto riguarda Bitcoin, è confermato da una serie di interventi da parte di esperti nel settore.
Qualche giorno fa, in occasione di un comunicato ai suoi clienti, JPMorgan ha descritto Bitcoin come bene alternativo preferito. Ma non è solo questa importante banca d’affari e d’investimento a pensarla così. Infatti, un’idea simile l’ha espressa il miliardario Bill Miller.
Miller, che ha fondato la società di investimenti Miller Value Partners e ora ne è Chief Investment Officer, ha affermato che Bitcoin è una polizza assicurativa. Infatti, secondo lui, ciò che rende così speciale questa criptovaluta è la sua resistenza alle turbolenze di mercato e la sua indipendenza dalla Federal Reserve System (Fed):
Quando la Fed è intervenuta e ha iniziato a sparare all’offerta di moneta e a salvare, in sostanza, i tassi ipotecari, Bitcoin ha funzionato bene. Non è stata eseguita alcuna corsa su Bitcoin. Il sistema ha funzionato senza la Fed e senza alcuna interferenza. Tutti hanno ricevuto il loro Bitcoin, il prezzo aggiustato, e poi quando i Bitcoiner hanno capito: “Aspetta, avremo l’inflazione lungo la strada”, BTC è andato alle stelle.
Perciò Bitcoin, secondo Miller, sarebbe un’ottima polizza assicurativa. Per renderla tale devi aprire un conto su Coinbase e iniziare ad acquistare la criptovaluta programmando un piano di accumulo automatizzato, tra le varie soluzioni disponibili su questo exchange che è il più importante al mondo.
Bitcoin è salvezza dalla catastrofe finanziaria
È quindi chiara la posizione di Miller nei confronti di Bitcoin. Ma da cosa dovrebbe salvare questa criptovaluta se, come già detto, è stata definita una polizza assicurativa? Secondo il miliardario dalla catastrofe finanziaria.
In altre parole, Bitcoin permette di non cadere nelle difficili situazioni conseguenze di una guerra, come sta succedendo in Russia e Ucraina. La regina delle criptovalute può consentire a chi vive in un Paese in conflitto di continuare ad accedere ai prodotti finanziari per sopravvivere. Lo ha dichiarato durante l’episodio “Richer, Wiser, Happier” del podcast The Investor’s Podcast Network:
Quando gli Stati Uniti si sono ritirati dall’Afghanistan, Western Union ha smesso di inviare rimesse lì o di portarle dall’Afghanistan, ma se avessi avuto Bitcoin, saresti stato bene. Il tuo Bitcoin è lì. Puoi inviarlo a chiunque nel mondo se hai un telefono. Per come la vedo io, è una polizza assicurativa.
Puoi iniziare ad acquistare e detenere Bitcoin grazie a un exchange. Ovviamente non basta aprire un conto su uno qualunque. È fondamentale scegliere quello giusto che offre soluzioni per questo scopo. Coinbase è tra questi. La sua piattaforma permette di conservare BTC a lungo termine e include anche un Wallet sicuro.