Bitcoin sta facendo molto parlare di sé. Nonostante questo ulteriore calo che ha caratterizzato un inizio anno poco felice per alcuni investitori, il sentiment nei confronti della criptovaluta rimane positivo. Non solo, ma sono diversi tra analisti e personaggi di spicco del mondo della finanza a prevedere un trimestre in forte ascesa per la regina delle crypto. A queste voci rialziste si aggiunge anche quella di Bloomberg che, grazie alla sua intelligence, ci ha fornito le motivazione per cui Bitcoin raggiungerà quota 100.000 dollari quest’anno. Insieme, assisteremo anche a un Ethereum da record che potrebbe portarsi a quota 5.000 dollari.
Questo il commento degli addetti ai lavori dell’italiana Crypto Smart, che a tal proposito intende porre un accento particolare sulla leva che i pagamenti andranno a rappresentare per la crescita del comparto:
Oltre al quadro economico un altro elemento che fa ben sperare è l’adozione del bitcoin come mezzo di pagamento favorendo un incremento del suo valore. In base a ciò la nostra società ha abbassato le commissioni per favorire tale sviluppo.
Claudio Baldassarri, cofondatore Crypto Smart
Secondo Bloomberg Bitcoin raggiungerà i 100mila dollari
L’analista di Bloomberg che ha rivelato come Bitcoin nel 2022 raggiungerà una quotazione pari a 100.000 dollari è Mike McGlone, apparso per la prima volta sul Terminal Bloomberg. Forte delle sue previsioni, vede nelle aspettative per gli aumenti dei tassi della Federal Reserve un supporto per uno scenario vantaggioso a Bitcoin. Questo rispetto al mercato azionario, ovviamente, infatti:
I mercati allungati – afferma McGlone – sono diventati comuni, ma le materie prime e il Bitcoin sembrano essere i primi leader di reversione. È una questione di durata del mercato rialzista […]. L’assenza di elasticità dell’offerta e l’essere nei primi giorni di adozione favoriscono una propensione al rialzo per il prezzo di Bitcoin, se si applicano le regole economiche. Una delle principali forze per riportare la Fed all’allentamento è un calo dei prezzi delle azioni, che supporta la riserva di valore digitale.
Tutto questo perché uno dei problemi chiave, secondo McGlone, riguarda proprio la Federal Reserve. Obbligata ad affrontare la più grande inflazione degli ultimi quattro decenni, sarà perciò più incline ad aumentare i tassi di interesse se le attività di rischio continueranno a salire. Ma cosa conferma che Bitcoin salirà a quota 100.000 dollari? Quanto afferma McGlone:
Dopo essersi ripreso dal crollo dell’hash rate del 2021 e dal calo dei prezzi, Bitcoin appare su basi solide all’inizio del 2022. A circa lo stesso prezzo del 5 gennaio 2021, la criptovaluta di riferimento è un mercato rialzista in consolidamento, come vediamo è più probabile che riprenda la sua traiettoria ascendente duratura.
Come McGlone, tanti altri pensano che Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari nei primi tre mesi del nuovo anno.
In collaborazione con Crypto Smart