È evidente che Bitcoin non se la sta passando bene in questa fase storica che molti investitori ricorderanno. Solo qualche giorno fa si parlava di una soglia posta in un intervallo tra i 33.000 e i 35.000 dollari mentre ora ci troviamo ben sotto i 27.000 dollari.
Infatti, nelle ultime 24 ore, Bitcoin è crollato raggiungendo un prezzo di scambio pari a 25.341 dollari (al momento della scrittura). La situazione sta facendo discutere molti analisti e sulla rete non si fa altro che parlare di questo. Ad esempio, l’argomento BTC è tra le tendenze di Twitter.
Ma cosa effettivamente ha portato la regina delle criptovalute a registrare un calo così importante, ovvero l’ennesimo capitombolo di questi primi mesi del 2022? Cercheremo di dare risposta a questa domanda grazie ad alcuni dati rilevati e alle dichiarazioni di alcuni esperti del settore.
Non di meno, molti si chiedono anche se questa situazione durerà per molto ancora, o se a breve le cose potrebbero cambiare. Anche questa legittima richiesta ci sono delle risposte che vedremo durante lo sviluppo dell’argomento, ora caldo in tutto il mondo e anche in Italia.
Nel frattempo, quando si verifica una volatilità così marcata al ribasso nel mondo delle criptovalute, non è strano approfittarne per acquistare Bitcoin in attesa del prossimo rialzo. Aprendo un conto su Bitpanda puoi acquistare BTC e investire sfruttando una moltitudine di funzionalità davvero interessanti offerte da questo exchange.
Bitcoin: gli investitori evitano il pericolo
Uno dei motivi per cui il prezzo di Bitcoin è in calo riguarda la posizione di molti investitori in criptovalute. Il loro fine settimana è stato caratterizzato da una posizione difensiva nei confronti dei mercati. In altre parole, hanno continuato a evitare come la peste gli asset più pericolosi e rischiosi.
Anche Ethereum e altre più importanti altcoin hanno sottoperformato Bitcoin. La situazione che si è generata riguarda un aumento di cautela da parte degli investitori nei confronti degli asset ritenuti più azzardati. Joe DiPasquale, CEO di BitBull, ha spiegato a CoinDesk:
Le altcoin hanno storicamente sottoperformato BTC durante le fasi ribassiste e attualmente subiscono la pressione aggiuntiva di potenziali ostacoli normativi data la natura della loro emissione, in particolare tramite la vendita di token e simili. Solo un piccolo numero di altcoin può realisticamente sopravvivere a tali movimenti di mercato ed è probabile che ancora meno vedano i massimi storici precedenti in termini di prezzo.
L’inflazione e la sua lotta
Un altro motivo riguarda l’inflazione. Gli investitori pensano sia questione solo di giorni prima che la Banca Centrale Statunitense aumenti i tassi di interesse per reprimerla. L’idea diffusa è che l’aumento riguardi mezzo punto percentuale entro questo fine settimana. First Republic Bank, in una nota agli investitori, ha affermato:
Ci aspettiamo che le principali banche centrali continuino in modo rapido e metodico a rimuovere gli accomodamenti tramite un inasprimento quantitativo (QT) e aumenti dei tassi ufficiali fino al 2023. Anche i mercati rimarranno molto fragili, come ha dimostrato la reazione negativa di oggi all’inflazione più alta del previsto. Ci aspettiamo che questa fragilità continui a colpire i mercati.
Nondimeno, tutto nelle prossime ore potrebbe cambiare. Se sei un temerario o vuoi mettere in pratica i consigli per combattere la volatilità delle criptovalute, devi acquistare Bitcoin. Un metodo molto valido è lo unit cost averaging che puoi replicare su Bitpanda.
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