Rio de Janeiro ha deciso di trasformarsi in un’altra città globale. Seguendo le orme di Miami, il sindaco Eduardo Paes, ha rivelato che investirà l’1% delle riserve del tesoro in Bitcoin. Presto verrà lanciata anche Crypto Rio insieme alla possibilità di pagare le tasse in criptovaluta.
Rio de Janeiro ha deciso di detenere l’1% delle sue riserve in Bitcoin
Una notizia che ancora una volta dà una spinta verso l’alto a Bitcoin, la criptovaluta sempre più contesa tra le città che puntano a una globalizzazione non solo territoriale e culturale, ma anche economica. Infatti, Rio de Janeiro è una città che attrae sempre più persone e sempre più imprese internazionali. Ecco perché, secondo il sindaco della città, è necessario accedere anche al mondo delle crypto.
Così è arrivato l’annuncio quasi inaspettato: Rio de Janeiro ha deciso di detenere l’1% delle sue riserve in Bitcoin. Ecco cosa ha dichiarato in merito il sindaco Paes:
Lanceremo Crypto Rio e investiremo l’1% del Tesoro in criptovaluta.
Sembra quindi imminente questa nuova decisione dell’amministrazione della città brasiliana. Non solo carnevale quindi, ma anche criptovalute. Infatti, oltre a questo c’è l’intenzione di cominciare ad accettare le tasse in Bitcoin. In pratica, i cittadini che lo desiderano potranno versare le imposte utilizzando i propri BTC.
Questa decisione nasce anche da un forte legame tra Rio de Janeiro e Miami. Queste due città sono collegate tra loro dallo stesso spirito globalizzante. Perciò, l’adozione di criptovalute diventa pressoché fondamentale per queste due città. Secondo il sindaco di Miami, Francis Suarez, Paes ha preso un’ottima decisione. Ecco quanto ha dichiarato:
Abbiamo creato uno tsunami di opportunità. Molte città negli Stati Uniti stavano aumentando le tasse e noi le abbiamo abbassate. Abbiamo capito che potevamo essere all’avanguardia nell’innovazione e abbiamo invitato qui i creatori.
Intanto anche El Salvador continua la sua politica pro crypto proseguendo con il progetto di Bitcoin City.