Nemmeno il tempo di tirare il fiato, con i primi timidi segnali concreti di ripresa, che Bitcoin scivola di nuovo. Chi attendeva un rimbalzo, a conti fatti si trova a dover fare i conti con un rimbalzino insufficiente a risollevare umori e sentiment. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, la quotazione oscilla intorno ai 21.000 dollari (fonte CoinDesk), in calo dell’1,40% circa rispetto a 24 ore fa. Regge invece Ethereum con un +1,75%.
Crypto Winter: BTC intorno ai 21.000 dollari
La responsabilità della repentina crescita che si può apprezzare nel grafico qui sotto, registrata nella serata di ieri, è attribuita in gran parte dagli analisti all’annuncio diramato oltreoceano dalla Federal Reserve in merito a un innalzamento dei tassi di interesse. L’incremento è stato pari allo 0,75%, mai così elevato dalla prima metà degli anni ’90. L’obiettivo della misura è quello di calmierare l’inflazione, letteralmente esplosa nell’ultimo periodo come non accadeva da quattro decenni.
I più ottimisti ritengono che il periodo nero di Bitcoin e più in generale di tutte le criptovalute stia per volgere al termine, prospettando la chiusura di un ennesimo ciclo nell’eterno avvicendarsi di alti e bassi. Altri, invece, continuano legittimamente ad approcciare con estrema cautela exchange come Coinbase, consci che l’impatto della volatilità potrebbe continuare a farsi sentire. L’ipotesi si un ulteriore affossamento delle monete virtuali non è infatti da escludere a priori.
C’è chi fa riferimento a queste settimane come al Crypto Winter, il grande inverno degli asset digitali. Lo scenario di mercato ribassista non può che allarmare gli investitori, soprattutto coloro che hanno puntato i loro risparmi su beni poi improvvisamente svalutati. Tra i migliori consigli che giungono dagli addetti ai lavori, quello di non farsi prendere dal panico ed evitare decisioni avventate. Prendendo in considerazione il lungo periodo, BTC ha fin qui sempre messo in archivio trend di crescita.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.