Alla fine, il rimbalzo c’è stato. Il prezzo di Bitcoin è tornato a sfiorare i 23.000 dollari durante la notte, per poi flettere di nuovo fino alla soglia attuale intorno ai 21.700 dollari. La criptovaluta mostra finalmente i primi segni di ripresa, a lungo attesi dagli investitori dopo lunghe settimane di caduta libera. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo il guadagno nelle ultime 24 ore si attesta al 6% circa.
FED, i tassi d’interesse e la ripresa di Bitcoin
La responsabilità del repentino incremento registrato dalla serata di ieri in poi e disegnato dal grafico qui sotto è attribuita dagli analisti all’annuncio della Federal Reserve in merito ai tassi di interesse. Il rialzo, fissato nello 0,75%, è il più importante dal lontano 1994. Una misura il cui obiettivo è quello di raffreddare un incremento dell’inflazione mai così rapido da quattro decenni a questa parte.
Un’ennesima testimonianza di come Bitcoin, nonostante l’appartenenza al mondo delle criptovalute e all’ambito della finanza decentralizzata, presenti un forte legame con le dinamiche che interessano gli scenari dell’economia più tradizionale.
Per quanto concerne i prossimi sviluppi, c’è chi ritiene BTC abbia già raggiunto la propria soglia minima, apprestandosi a una risalita da qui ai prossimi mesi. È il caso di Tom Lee, co-fondatore Fundstrat, che si è pronunciato sulla questione durante un’intervista rilasciata davanti alle telecamere di CNBC. Va precisato che l’intervento risale all’8 giugno e che in seguito il valore è sceso ulteriormente.
"Bitcoin is acting far better than people expected," says @fundstrat on sticking with #btc. "It's a risk-on asset so to the extent the Nasdaq and Bitcoin rally, it's helping us be more comfortable that the market has already bottomed." pic.twitter.com/am0bShh8iQ
— CNBCOvertime (@CNBCOvertime) June 8, 2022
Lee formula poi una previsione: entro fine anno Bitcoin tornerà ai livelli di inizio 2022 o chiuderà con un leggero incremento. Stando alla sua visione, dunque, rivolgendosi ora a un exchange si potrà arrivare a generare un profitto entro le festività. Non bisogna ad ogni modo dimenticare che molti dei pronostici passati sono stati smentiti dalle evoluzioni di un mercato estremamente imprevedibile.