Per Bitcoin questa è stata la migliore settimana del 2022, senza ombra di dubbio. Segnando un aumento pari al 12% dal 27 febbraio scorso, la regina delle criptovalute sta dimostrando sempre più indipendenza dalla correlazione con il mercato azionario tradizionale. Non solo, ma le prospettive di molti analisti la vedono scalare la vetta per diventare un bene rifugio a livello globale.
La guerra tra Russia e Ucraina sembra incentivare la maturità di Bitcoin oltre a un supporto dei prezzi del petrolio, che stanno andando alle stelle, e dall’inflazione. Inoltre, nei due Paesi in conflitto, i volumi delle transazioni della crypto sono in costante aumento. Questo a dimostrare quanto le criptovalute stiano diventando una difesa per tutti e due gli attori di questa guerra.
Significativo è che nel rapporto di Bloomberg Intelligence di marzo 2022 nel quale gli analisti hanno confermato che presto Bitcoin prenderà il sopravvento sul mercato azionario. Questa notizia, insieme alle altre, sta aumentando il sentiment positivo degli investitori che non stanno mollando la regina delle crypto detenendola a lungo termine. Ciò significa che si attende un aumento della sua quotazione. Potrebbe quindi rivelarsi interessante acquistarla direttamente su Binance, l’exchange di criptovalute più famoso al mondo, così da sfruttare anche le fortune di quest’ultimo che si sta dimostrando particolarmente generoso nei confronti dell’Ucraina.
Bitcoin potrebbe prendere il sopravvento sul mercato azionario
Tornando alla questione Bitcoin, l’ultima analisi di Bloomberg Intelligence, pubblicata nel rapporto Crypto Outlook di marzo 2022, è sorprendente. La regina delle crypto, stando a quanto dichiarato, potrebbe prendere il sopravvento sul mercato azionario:
Sulla base della valutazione, gli analisti hanno affermato che il 2022 potrebbe essere l’anno in cui Bitcoin prende il sopravvento sul mercato azionario. Ciò potrebbe accadere se il mercato azionario entrasse in un “mercato ribassista sfuggente”.
I beni soggetti al ritorno dell’inflazione
Stando al rapporto di Bloomberg Intelligence, Bitcoin potrebbe sovraperformare le azioni con una volatilità in calo. Alla base di questa teoria ci sono una serie di dati risultanti dallo studio basato sulla volatilità dei 260 giorni di BTC correlati con quelli del Nasdaq 100. Ecco quanto analizzato dallo stratega Mike McGlone:
Il vantaggio di correlazioni basse o negative e prestazioni superiori possono distinguere Bitcoin rispetto al mercato azionario nel 2022. La crypto ha avuto brevi periodi in cui è rimasta indietro rispetto alle azioni, ma raramente a causa di una volatilità relativa così bassa come ora. Il nostro grafico mostra due tendenze chiave di Bitcoin che sembrano durature: battere l’indice azionario Nasdaq 100 e diminuire la volatilità relativa. A circa 3 volte la volatilità di 260 giorni del Nasdaq 100, questa metrica di rischio Bitcoin si confronta con quasi 9 volte nel dicembre 2017, quando sono stati lanciati i futures sulla criptovaluta.
Inoltre, l’analisi continua sostenendo un altro aspetto fondamentalmente importante in questa dinamica. Ecco come prosegue McGlone:
La maggior parte degli asset è soggetta alla marea in calo nel 2022, a causa dell’inevitabile ritorno dell’inflazione più alta degli ultimi quattro decenni, ma quest’anno potrebbe segnare un’altra pietra miliare per Bitcoin. Il nostro aspetto chiave dal grafico è l’elevato rischio di inversione della media dall’indice dei prezzi alla produzione che ha raggiunto un picco anno su anno al di sopra dei livelli del 2008 e il Nasdaq 100 si comporta in modo simile rispetto alla sua media mobile di 60 mesi. Se le attività di rischio non diminuiscono e riducono parte della pressione sui prezzi, è più probabile che le misure di inflazione rimangano favorevoli, lasciando poche opzioni alle banche centrali ma per aumentare i tassi in modo più aggressivo.
Bitcoin verso i 100mila dollari
Anche in questo report Bloomberg Intelligence ha seguito la stessa linea che conferma la direzione di Bitcoin verso i 100.000 dollari di quotazione. Una situazione che, stando a quanto commentato da McGlone, è incentivata dai venti di guerra, anche se le tensioni geopolitiche rallentano la sua risalita.
Ciò nonostante, stando alle ultime analisi, presto la regina delle criptovalute potrebbe raggiungere la linea di resistenza posta ai 46.000 dollari. Anche se ci vorrà un po’ di tempo il sentiment sembra tornare positivo. Ottime notizie quindi per chi vuole investire in Bitcoin. Attualmente potrebbe essere interessante aprire un conto su Binance, protagonista di molte azioni importanti da quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina.