Lo avevano anticipato gli analisti, ma non avevano previsto cosa sarebbe successo in poche ore. Bitcoin è letteralmente esploso portando la sua quotazione sopra i 40.000 dollari. Il 4 febbraio è una data da segnare visto l’upgrade performante. In questo modo la regina delle criptovalute ha doppiato i livelli di supporto allontanandosi dal minimo psicologico di una settimana fa. Superati quindi i 38.000 dollari, la crypto ha segnato nelle ultime 24 ore +9,16%.
Bitcoin verso i 40 mila dollari dopo l’apertura di Wall Street
Il 4 febbraio 2022, a due ore dall’apertura di Wall Street, Bitcoin ha improvvisamente iniziato la sua corsa che ha portato la quotazione a superare i 40.000 dollari. Un miracolo? All’effettivo no. Infatti, questa incredibile e velocissima ascesa è stata la conseguenza dell’apertura di Wall Street che ha prodotto rapidi guadagni.
Stando a Coinglass, piattaforma di trading e informazioni su futures e criptovalute, le liquidazioni di Bitcoin sono arrivate a 50 milioni di dollari entro le 4 ore. Tuttavia, Bitcoin rimane ancora lontana dal suo massimo storico di 69.000 dollari raggiunto a dicembre.
Diversi analisti, tra cui Daniel Kukan, trader senior di Crypto Finance AG, ha pronosticato che il prossimo obiettivo per Bitcoin sarà al rialzo. Sembra che la quota sia compresa tra i 42.000 e i 43.000 dollari. Ecco quanto ha affermato Kukan:
Diversi attacchi al ribasso non hanno più avuto successo poiché il rischio è stato eliminato.
Ricordiamo che Bitcoin era sceso leggermente e brevemente dopo il rapporto pubblicato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti che segnala una crescita dell’occupazione a gennaio. La correlazione tra questa notizia e la regina delle criptovalute è la Federal Reserve che potrebbe decidere di agire più rapidamente e in modo più aggressivo nell’aumento dei tassi di interesse. L’idea sarebbe quella di raffreddare il mercato del lavoro.
Edward Moya, analista di mercato senior presso l’agenzia di intermediazione valutaria Oanda, proprio in merito a questa vicenda aveva commentato:
La reazione istintiva iniziale di Bitcoin all’incredibilmente forte rapporto sui salari non agricoli è stata di debolezza. Tuttavia il bitcoin è riuscito a stabilizzarsi nonostante le crescenti pressioni inflazionistiche che continuano a spingere al rialzo i rendimenti obbligazionari globali.