Finalmente stamattina in molti hanno tirato un sospiro di sollievo vedendo Bitcoin superare i 42.000 dollari. Tornato sopra il livello di supporto cruciale dei 40 mila dollari, oggi è scambiato con un rialzo dello 0,50% circa. Inoltre, la sua capitalizzazione ha oltrepassato gli 800 miliardi di dollari. Ma fanno bene i più a stare tranquilli, o dovremmo aspettarci un ulteriore ribasso? Resta anche aperta un’altra domanda: cosa faranno adesso le altcoin, seguiranno questo trend positivo?
Bitcoin trascinerà le altcoin nella sua inversione di tendenza?
Un dubbio amletico per alcuni quello relativo alle altcoin e alla possibilità che possano essere trascinate dall’inversione di tendenza di Bitcoin. Anche se Ethereum viene ancora scambiato in negativo (al momento della scrittura), ci sono diverse altcoin che hanno già iniziato a dare qualche soddisfazione.
Terra, ad esempio, ora si trova a quota 72,87 dollari come prezzo di vendita, ma anche Chainlink che, nonostante un segno meno, ora si trova a 27,77 dollari. Infine, Polygon che, con i suoi 2,166 dollari, ha solcato un +1,62%. Ma cosa dobbiamo aspettarci ancora da Bitcoin nei prossimi giorni?
Il futuro molto prossimo della regina delle criptovalute
Occhi puntati sugli Stati Uniti d’America che in questa settimana, probabilmente tra oggi e domani, pubblicheranno i dati sull’inflazione. Questo perché, qualora dovessero essere superiori alle aspettative, potrebbero soffocare le prospettive di una forte ripresa di Bitcoin.
Inoltre, proprio ieri abbiamo visto come il Relative Strenght Index (RSI) abbia suggerito che con Bitcoin ci troviamo nel raro territorio ipervenduto. Ciò è stato rilevato l’ultima volta nel mese di settembre 2021. Ecco perché Lark Davis, famoso analista di criptovalute, sostiene che la regina delle crypto sta replicando le sue precedenti prestazioni:
Il bitcoin ha raggiunto il picco del -42,5% sotto il massimo precedente di ieri. Per riferimento, il mini orso di metà anno 2021 era -55% in fondo. Niente di straordinario per BTC, anche se probabilmente terrificante per i nuovi investitori.
Alcuni pensano che esista un ulteriore supporto al ribasso per Bitcoin a livello di circa 37.000 dollari. Quindi, questi ribassisti pensano che la criptovaluta potrebbe testare il minimo dei 38.000 dollari, momento in cui i player istituzionali potrebbero entrare in gioco.