Bitcoin sta affrontando in queste ore uno degli aggiornamenti più importanti fin qui sperimentati dal suo rilascio. Sotto il nome di Taproot, infatti, si celano le novità che andranno a caratterizzare il mercato della criptovaluta negli anni a venire. La novità è scattata da poche ore con l’avvento del blocco 709.632, momento in cui quello che è una sorta di Bitcoin 3.0 è diventato realtà.
Bitcoin, è iniziata l’era Taproot
La prima importante novità consta nella maggior possibilità di utilizzo del Bitcoin negli smart contract. Questi ultimi sono da considerarsi operazioni legate a fatti condizionali, all’avvento dei quali la transazione ha luogo (di grande utilità nel mondo assicurativo o bancario). Fino ad oggi questo tipo di funzioni era delegato prevalentemente ad Ethereum, mentre ora potrà gravitare anche su Bitcoin: ciò apre una nuova concorrenza interna al mondo delle criptovalute e consegna al Bitcoin ulteriore potere rispetto al resto del mercato.
Ulteriore novità è relativa al costo delle transazioni, che andrà a scendere in virtù del minor quantitativo di informazioni necessarie per veicolare lo spostamento di valore da un portafoglio all’altro. Minor volume di dati, maggior velocità, minori risorse necessarie, maggior sostenibilità: un passo avanti virtuoso che renderà più economico e semplice l’uso del Bitcoin e che, per questo motivo, dona forza complessiva di sistema alla criptovaluta.
Ultimo, ma non certo per importanza, è il cambiamento imposto a livello di privacy, con un aumento sostanziale della segretezza e della non-tracciabilità delle operazioni registrate: l’introduzione delle firme Schnorr, in particolare, contempla le configurazioni multisig (multi-firma) migliorando in modo sostanziale questo aspetto.
Va tenuto in considerazione il fatto che il Bitcoin valga oggi il 41% dell’intera capitalizzazione del mondo Bitcoin, una concentrazione di valore e di potere senza pari per un mercato complessivamente quotato 3000 miliardi di dollari. Ogni cambiamento ha pertanto forte impatto generale ed inevitabile importanza per ogni investitore. Il valore del Bitcoin (qui puoi acquistarlo con eToro) nel frattempo era lievitato fino a oltre 66 mila dollari e nelle ultime ore ha ritracciato poco sotto i massimi di sempre.
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I miglioramenti introdotti non dovrebbero impattare immediatamente sul valore in sé della valuta, ma potrebbero offrire nuovi floor in caso di caduta e migliori opportunità di rimbalzo in fase di risalita: in generale si tratta di un sistema più efficiente e pervasivo rispetto a prima, all’interno di un mercato dove per definizione l’opportunità è valore.