Bitcoin trova supporto sopra i 42 mila dollari

Bitcoin trova supporto sopra i 42 mila dollari

Bitcoin sembra aver trovato supporto sopra i 42 mila dollari intanto che gli investitori monitorano le intenzioni di Russia e Ucraina.
Bitcoin trova supporto sopra i 42 mila dollari
Bitcoin sembra aver trovato supporto sopra i 42 mila dollari intanto che gli investitori monitorano le intenzioni di Russia e Ucraina.

La situazione geopolitica di Russia e Ucraina sta impensierendo non di poco gli investitori che continuano a osservare con attenzione le prossime mosse. Ciò che preoccupa maggiormente sono le implicazioni relative all’approvvigionamento energetico globale. Pertanto, sembra che attualmente il rialzo di Bitcoin sia ancora limitato proprio dagli acquirenti che aspettano nelle retrovie. Nonostante ciò, Bitcoin è riuscito a trovare supporto stabile tra i 42.000 e i 43.000 dollari questo inizio settimana.

Bitcoin: salgono i prezzi del gas naturale e del petrolio

A livello globale le circostanze non sembrano essere favorevoli né all’economia e né tanto meno a Bitcoin e alle altre criptovalute. Il prezzo del petrolio è salito a 90 dollari il barile. Si tratta dell’aumento più alto registrato dal 2014. Quello del gas naturale è anch’esso aumentato del 6% da lunedì. Si apre quindi uno scenario che potrebbe dover fare i conti con una guerra capace di inasprire i prezzi con sanzioni che penalizzerebbero la produzione Russa così che, ad esempio, i prezzi del petrolio a barile potrebbero salire fin oltre i 100 dollari.

Attualmente però Bitcoin sembra essersi stabilizzato su un supporto particolarmente importante, individuato dagli esperti in un intervallo tra i 42.000 e i 43.000 dollari. Al momento della scrittura la sua quotazione è di 44.042 dollari, che nelle ultime 24 ore ha registrato un +4,62%.

Anche Ethereum segna positivo nella sua quotazione con un ottimo +8,15% delle ultime 24 ore che, al momento della scrittura, si traduce in un prezzo di scambio pari a 3.093 dollari.

Tornando alla possibile guerra tra Russia e Ucraina, le previsioni che uno scontro possa sovvertire le economie è ben delineato. Proprio Edward Moya, analista di mercato senior per OANDA, ha illustrato come potrebbe tradursi una possibile correlazione, comunque rassicurante, con Bitcoin:

La possibilità di una guerra tra Ucraina e Russia ha portato i prezzi del petrolio su una strada a senso unico. Bitcoin ha resistito alla tempesta normativa e all’uscita della Cina.
C’è una forte convinzione che Bitcoin andrà bene in un contesto di rendimenti del Tesoro in graduale aumento.
Se le tensioni al confine ucraino diminuiranno nei prossimi giorni, gli investitori si concentreranno sui dati economici statunitensi.

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Pubblicato il
15 feb 2022
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