Blockchain è una startup già nota per la realizzazione del wallet più popolare presso l’utenza Bitcoin, e ora la società intende replicare il risultato con un nuovo progetto open source pensato per garantire velocità alle transazioni finanziarie sulla rete BTC.
Uno dei problemi di Bitcoin, non a caso evidenziato da chi ha già descritto come spacciata la tecnologia della criptomoneta virtuale, è il tempo necessario alla blockchain per registrare correttamente una transazione con relativo passaggio di un tot di BTC da un “portafoglio” digitale all’altro: occorrono dai dieci a i venti minuti per la conferma della transazione da parte dei server che partecipano alla rete Bitcoin.
Una soluzione teorica alla lentezza nella conferma delle transazioni arriva dalla tecnologia Lightning , network alternativi capaci di girare in maniera indipendente dalla blockchain principale e di registrare/confermare una transazione nel giro di pochi secondi grazie a contratti “smart” che non necessitano di essere riconosciuti istantaneamente da tutti i nodi della rete.
La società Blockchain ha quindi avviato l’implementazione pratica di Lightning con Thunder Network , la prima versione “utilizzabile” della tecnologia di network BTC alternativi il cui codice (alpha) è disponibile sotto licenza open source e quindi interamente verificabile dalla community.
Le potenzialità di Thunder sono notevoli, almeno sulla carta , visto che si parla di 100mila diverse transazioni processabili al secondo contro le 56mila transazioni per secondo supportate dal network Visa: al momento il celebre circuito finanziario gestisce in media 2.000 transazioni al secondo mentre Blockchain ne gestisce 1,3, quindi, con la nuova rete, Bitcoin dovrebbe avere un futuro garantito anche dal punto di vista tecnico.