Il valore di Bitcoin di nuovo sopra i 9000 dollari

Il valore di Bitcoin di nuovo sopra i 9000 dollari

Il valore della criptovaluta per eccellenza, Bitcoin, torna al di sopra dei 9000 dollari: non accadeva da oltre un anno, dal maggio 2018.
Il valore di Bitcoin di nuovo sopra i 9000 dollari
Il valore della criptovaluta per eccellenza, Bitcoin, torna al di sopra dei 9000 dollari: non accadeva da oltre un anno, dal maggio 2018.

Proprio nella settimana che sembra poter cambiare per sempre il mondo delle criptovalute, con la presentazione da più parti ritenuta ormai imminente di Libra (la moneta virtuale di Facebook), ecco rifarsi vivo Bitcoin. Il suo valore è tornato a superare la soglia dei 9.000 dollari dopo oltre un anno, più precisamente dal maggio 2018. Come sempre è difficile capire quali siano le ragioni ad aver innescato il rialzo.

Bitcoin oltre i 9.000 dollari

L’ipotesi più probabile è quella che conduce a una qualche forma di speculazione. Già ad inizio aprile, su queste pagine, abbiamo segnalato un’improvvisa impennata che ha portato Bitcoin a far segnare un +14% in seguito a un grosso acquisto: circa 20.000 BTC trasferiti in meno di un’ora, con transazioni gestite da diversi exchange su scala globale. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo il valore è pari a 9.264,65 dollari.

Bitcoin, le oscillazioni del valore negli ultimi sei mesi

La giornata di ieri è stata positiva anche per altre valute decentralizzate, quasi tutte quelle presenti nella Top 10 delle più scambiate, compresa Ethereum. Non è da escludere che le variazioni siano in qualche modo da collegare ai rumor citati in apertura e comparsi al termine della scorsa settimana, secondi i quali Facebook sarebbe pronta a mettere un piede nell’universo FinTech, lanciando la propria moneta insieme a partner come PayPal, Visa, MasterCard e Uber, con l’obiettivo di renderla uno strumento sia per gli scambi di denaro peer-to-peer sia per gli acquisti online sugli e-commerce.

L’ingresso del social network in questo settore potrebbe avvicinare i suoi iscritti (oltre due miliardo e mezzo nel mondo) all’utilizzo delle crypto, ad oggi ancora destinato a una nicchia di utenti. O almeno, potrebbe contribuire a renderne meno oscure le dinamiche: in molti ancora guardano con sospetto (e a ragione) la prospettiva di convertire i propri risparmi in una moneta dal valore in continua fluttuazione. Per questo motivo Libra, la valuta del social network in blu, dovrebbe essere una stablecoin, dunque con prezzo ancorato a quello di una risorsa reale e non soggetto a volatilità.

Fonte: The Next Web
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Pubblicato il
17 giu 2019
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