Roma – “Vogliamo solo ricordare alle persone che Internet non è un luogo per la privacy. Ai giorni nostri sono tantissimi gli utenti che navigano senza sapere quante e quali informazioni hanno lasciato alle spalle. Per di più, anche quelle persone che ne sono al corrente scelgono spesso di ignorare”. Così ha parlato Suren Ter, intervenuto tra le pagine online di TorrentFreak come uno dei principali sviluppatori del sito russo YouHaveDownloaded . Un curioso ed inquietante esperimento online, una provocazione per risvegliare le coscienze di quegli utenti poco attenti alla propria riservatezza .
“È divertente spiare gli amici, vero?”. L’interrogativo posto dal sito russo racchiude la sua intima essenza : rastrellare indirizzi IP per poi rivelarli al pubblico digitale. Più di 50 milioni di computer in archivio , tutti legati allo scaricamento a mezzo BitTorrent di circa 1 milione di file tra serial TV, film e musica.
E i visitatori possono effettivamente osservare chi ha scaricato cosa, con tanto di indicazioni specifiche sui contenuti e la provenienza geografica degli indirizzi IP . Naturalmente chi utilizza un IP dinamico vedrà associato allo stesso numero i contenuti scaricati da più persone in tempi differenti. Un rastrellamento di massa effettuato dagli algoritmi di YouHaveDownloaded a partire da un nutrito gruppo di 100mila torrent.
Una violazione della privacy? Uno strumento prezioso nelle mani dell’industria del copyright? Gli sviluppatori russi vorrebbero in realtà risvegliare il torpore di utenti poco avvezzi a reti VPN o servizi proxy . “Su Internet potete sentirvi tranquilli in solitudine – si legge nelle privacy policy del sito – ma nerd astuti vi osservano”.
Mauro Vecchio