Il bastone e la carota, da Netflix, che a pochi giorni di distanza dalla tanto discussa introduzione del nucleo domestico, il cui obiettivo è esplicitamente quello di fermare la condivisione delle password, cala l’asso e torna a stuzzicare l’appetito dei suoi spettatori e abbonati con un nuovo filmato promozionale dedicato a Black Mirror 6. La clip si apre all’insegna dell’autoironia, con il riferimento a Streamberry, una versione distorta del servizio stesso.
Black Mirror 6 sta arrivando su Streamberry Netflix
La nuova stagione della serie antologica sarà composta da cinque episodi. Troppo pochi, per chi la attende con ansia e finirà per divorarla in una maratona, ma, come noto, quantità e qualità non sempre vanno a braccetto. Questi i titoli: Joan Is Awful, Loch Henry, Beyond the Sea, Mazey Day e Demon 79. Il primo del quintetto, che introduce la versione fittizia della piattaforma, è diretto da Ally Pankiw e scritto da Charlie Brooker; racconta la storia di una donna che scopre come una società (Streamberry, appunto) si sia ispirata alla sua vita per realizzare un contenuto interpretato da Salma Hayek. Questo il nuovo trailer.
Le carte in regola per tornare a una narrazione distopica e a tratti inquietante, come alle origini di Black Mirror, sembrano essere al loro posto. Potremo valutare il risultato finale il 15 giugno, data fissata per il lancio.
Ci sono un episodio che pone l’accento sulle conseguenze negative della celebrità, un altro in cui per evitare un disastro una donna è costretta ad assistere ad atti orribili e una versione alternativa del 1969 in cui una missione spaziale fuori controllo che vede protagonista Aaron Paul, il Jesse Pinkman di Breaking Bad. Serve altro?