BlackBerry 10, il nuovo sistema operativo di Research In Motion, potrebbe divenire una piattaforma indifferente rispetto ai dispositivi su cui viene integrata: la società annuncia il potenziale cambio di strategia per bocca del suo CEO Thorsten Heins.
Il prossimo OS mobile di RIM è in ritardo sui piani iniziali , nondimeno su BB10 ricade buona parte delle speranze di rivalsa del produttore canadese in un contesto di mercato molto diverso rispetto al passato – un contesto in cui i BlackBerry giocano da comprimari e sono costretti a rincorrere i successi di iOS e Android.
Heins sostiene che RIM sta studiando la possibilità di fornire BB10 agli altri produttori smartphone: “si potrebbe pensare alla realizzazione di un sistema di riferimento – dice il CEO di RIM – e poi in sostanza alla concessione in licenza di quel design”.
I dettagli su questo vero e proprio mutamento genetico di RIM sono ancora scarsi, ma gli analisti già preconizzano la possibilità che BB10 finisca all’interno degli smartphone di secondo piano piuttosto che su quelli dei grandi produttori come Samsung o HTC.
Alfonso Maruccia