In attesa di misurare in concreto se BlackBerry 10 sarà in grado di risollevare Research In Motion, la società canadese continua a solleticare l’appetito degli sviluppatori con una nuova tornata di sottoscrizioni e dispositivi prototipo concessi ai creatori di app.
Il nuovo prototipo basato su BlackBerry 10 si chiama Dev Alpha C , e verrà concesso ai 1.500 “fortunati” sviluppatori che verranno selezionati secondo un sistema a punti “app-centrico”: chi fa il porting di una app Android conquista 50 punti, chi sviluppa nativamente per BB 250, chi realizza una app BB certificata 1.500 e via elencando.
Contemporaneamente alla nuova tornata di dispositivi-prototipo per sviluppatori, RIM ha poi disvelato la nuova identità del suo “app store” – che cambia nome, da “App World” a “BlackBerry World” – i nuovi partner commerciali per i vari lanci regionali di BB 10 (Baidu, Fox Sports, Kantana) e uno smartphone con tastiera fisica.
Il dispositivo QWERTY andrà naturalmente ad affiancarsi allo smartphone “tutto touch” previsto al lancio di BB 10, e assieme la coppia di cellulari avrà il compito (invero piuttosto arduo) di rilanciare l’azienda.
Aspettando BB 10, infatti, le notizie che arrivano dal mercato non sono semplicemente cattive, appaiono preoccupanti : il market share dei dispositivi BlackBerry crolla negli States (1,6 per cento contro l’8,5 per cento di ottobre 2011), e altrettanto male va nei paesi europei più importanti. Caso a parte la Germania, dove il mondo sembra andare alla rovescia con Apple che perde quote di mercato (17 per cento da 22,1 per cento) e RIM che ne guadagna (2,5 per cento da 1,6 per cento).
Dispensa carinerie alle pessime performance commerciali del marchio RIM anche Yahoo!, il cui nuovo CEO Marissa Mayer dice che i suoi dipendenti dovranno presto passare dall’uso di “BlackBerry” a quello di uno “smartphone”. Un BlackBerry, sembra suggerire Mayer, non conta più nel novero dei cellulari intelligenti.
Alfonso Maruccia