Una lettera aperta, diramata a mezzo social media e consegnata ai più importanti quotidiani del mondo, diretta ai propri utenti, e di riflesso agli investitori. Un modo per confermare le speranze di chi ha sempre avuto fiducia in BlackBerry, per rassicurare coloro che la stessero perdendo. Sono tempi duri, ammette l’azienda canadese, ma potete continuare a contare su di noi.
La lettera aperta ha l’ intento di tranquillizzare tutti coloro che abbiano “letto i titoli di giornale”. Titoli che hanno riferito di una trimestrale che ha fatto segnare 965 milioni di dollari di perdite e hanno riportato notizie di una ristrutturazione drastica , titoli che sollevano dubbi sul destino dell’azienda, divisa fra una proposta di acquisizione da parte della società di investimenti canadese Fairfax Financial Holdings, i contatti con colossi dell’IT quali Cisco, Intel, SAP, Google, Samsung e LG, la prospettiva dello smembramento e quella della riconquista da parte dei fondatori. Una contingenza che BlackBerry liquida come “impegnativa”, senza alcun tipo di riferimento alla crisi che sta attraversando, né al prossimo cambio di assetto societario, per concentrarsi su quelle che sono le sfide di cui l’utente potrà apprezzare concretamente i risultati.
BlackBerry tesse le lodi dei propri prodotti mobile , della gamma “completamente rinnovata” dei dispositivi, del sistema operativo BB10: resterebbero la combinazione migliore per chi ha a cuore l’operatività per la propria azienda. Non si fa alcun riferimento all’ invenduto , ma si ammette la versatilità della concorrenza , sempre più apprezzata anche in ambito aziendale. Ma BlackBerry ritiene di poter fare meglio dei contendenti che l’hanno scalzata: l’impegno profuso nel garantire la sicurezza e la flessibilità in ambito aziendale della propria piattaforma BES10 dovrebbero confermare la fiducia accordata dagli utenti, e possibilmente conquistarne di nuovi.
Waterloo spende parole anche per il servizio di messaggistica BBM , che mira a conquistare tutti i più popolari sistemi operativi mobile: “ci sono già circa sei milioni di utenti che si sono pre-registrati per essere aggiornati sulla disponibilità del servizio”, rivela con entusiasmo BlackBerry. Non si fa però riferimento all’umore di questi potenziali utenti, e al fatto che BBM, che era prossimo al rilascio a metà di settembre, è stato rimandato a data da destinarsi.
L’azienda, consapevole del fatto che “BlackBerry non sia per tutti” in un mercato in cui la concorrenza è sempre più pressante, chiede fiducia ai propri utenti e promette di confermare la propria “capacità di adattamento”. Ricorda inoltre che dispone di adeguate risorse finanziarie, e non ha debiti pendenti. A firmare è “lo staff di BlackBerry”, che verrà dimezzato per conseguire l’obiettivo di tagliare il 50 per cento dei costi.
Gaia Bottà