C’è aria di profondi cambiamenti in casa Blackberry. L’azienda canadese, dopo aver lasciato trapelare informazioni circa il rilascio di tre nuovi dispositivi basati su Android, ha ufficializzato che non produrrà più BlackBerry Classic con a bordo il sistema operativo BB10. “Dopo anni di successi nel mercato, abbiamo informato i gestori telefonici statunitensi che il solo ciclo di produzione del BlackBerry Classic cesserà. Comunque abbiamo suggerito ai clienti di verificare con gli stessi operatori la disponibilità di apparecchi o comprare BlackBerry Classic sbloccati online. Continuiamo a supportare attivamente le vendite dei nostri smartphone BlackBerry 10 nella maggior parte dei mercati” ha confermato l’azienda, recentemente interpellata da CrackBerry .
Solo pochi giorni fa l’azienda aveva rassicurato anche che avrebbe continuato a supportare i dispositivi BlackBerry 10 con due aggiornamenti già programmati per il prossimo mese (la versione 10.3.3) e un altro per il prossimo anno. È evidente però che la situazione è un po’ più complicata di quanto sembri e c’è il sentore che BlackBerry voglia invece accelerare sull’abbandono di BB10. Bloccare la produzione del modello più rappresentativo, fornendo solo un minimo supporto di aggiornamento, che cos’è se non una chiara mossa simbolica? È lo stesso Ralph Pini, COO e general manager per i dispositivi Blackberry a confermare che il modello Classic è arrivato a fine corsa : “Per Blackberry e ancor più per i nostri clienti, la parte più dura è andare avanti e accettare che il cambiamento fa parte di nuove e migliori esperienze (…) Per innovare e far avanzare il nostro portfolio stiamo aggiornando i nostri smartphone considerando lo stato dell’arte dei dispositivi”.
Il manager ha sottolineato inoltre che i tre punti focali della strategia di BlackBerry adottati finora saranno mantenuti vivi e continueranno a rivestire un ruolo portante: “accrescere la scelta per i clienti, sfruttare la nostra esperienza senza pari e le capacità in materia di sicurezza, continuare a costruire il pedigree di BlackBerry” – seppur con importanti rinunce. Prima tra tutte un SO proprietario: ma non solo.
Filosofia a parte, sono in tanti a dar per spacciata BlackBerry. Per Ewan Spence , esperto del mercato mobile per Forbes , BB10 non è stato in grado di raggiungere la massa critica e il mercato non è di certo rimasto li ad aspettare. Perfino gli emulatori per far girare le app altrui avrebbero danneggiato l’azienda: se da un lato hanno garantito compatibilità lì dove non c’era, dall’altra hanno fatto perdere agli sviluppatori l’interesse per la creazione di versioni ad hoc. Sono molte le aziende che recentemente hanno tagliato fuori BlackBerry (WhatsApp, Facebook, Paypal solo per fare qualche nome). A dimostrazione che anche il mercato non ha così tanto a cuore BlackBerry.
Rimane il fatto che il BlackBerry è ormai annoverato tra gli oggetto di culto, specialmente negli ambienti professionali. Il modello Classic non è mai stato contraddistinto da un design moderno: già nel 2014, anno del lancio, era stato scelto di mantenere continuità con uno stile un po’ retrò che di fatto lo contraddistingueva. Forse non è del tutto un caso che nel 2017 BlackBerry preveda di lanciare il modello Mercury (nome in codice) ancora una volta caratterizzato da un stile sobrio e dalla presenza della cara e vecchia tastiera fisica QWERTY: forse si augura un’inversione di tendenza.
Mirko Zago