BlackBerry ha comunicato i risultati finanziari per il secondo trimestre dell’anno fiscale, e si tratta ancora una volta di numeri infelici. La ex-RIM è disperata, in sostanza, al punto da confermare candidamente le tante indiscrezioni di questi mesi presentando il suo futuro terminale: uno smartphone Android. Che però difenderà la privacy degli utenti, promette la corporation.
In totale, i ricavi trimestrali registrati da BlackBerry nel secondo trimestre ammontano a 490 milioni di dollari, un -46,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ben al di sotto dei 605,3 milioni attesi dai pur non ottimistici calcoli degli analisti. Per dare un’idea della parabola discendente in cui è intrappolata l’azienda, nel 2011 il business dei cellulari canadesi valeva la bellezza di 19 miliardi di dollari: i ricavi sono crollati mentre i profitti sono evaporati, e ora l’azienda registra perdite per 84 milioni di dollari.
Nel tentativo di recuperare il terreno perduto nella vendita dei dispositivi hardware – che al momento vale il 41 per cento dell’intero business – BlackBerry ha quindi annunciato, in concomitanza con i risultati dell’ultimo trimestre, l’arrivo di un nuovo smartphone basato su Android e chiamato “Priv”.
Noto in precedenza come Blackberry Venice e oggetto di indiscrezioni su hardware, software e tutto quanto, Priv avrà la missione autoesplicativa di difendere la privacy dell’utente e contemporaneamente di mettere a sua disposizione il ricco “parco giochi” delle app Android disponibili sullo store Play.
Il terminale arriverà nei primi mesi del 2016, farà girare la versione più recente di Android (5.1.1) e sarà dotato di una micro-tastiera QWERTY fisica accessibile facendo scorrere il display verso l’alto; l’interfaccia non sarà esattamente quella standard di Android , ovviamente non mancheranno le app BlackBerry per la messaggistica e la comunicazione sicure e le specifiche hardware di cui al momento si chiacchiera includono un display 1440p da 5,4 o 5,6 pollici, SoC Snapdragon 808, 3GB di RAM, 32GB di storage (con lettore di scheda di memoria SD) e doppia fotocamera da 18 e 5 megapixel.
Con Priv BlackBerry dimostra di voler andare oltre la dipendenza BB10, il sistema operativo fatto in casa che in questi anni non ha ottenuto il successo sperato e propone una disponibilità di app non proprio esaltante. La piattaforma BlackBerry continuerà a essere aggiornata, promette l’azienda canadese. Almeno per il momento.
La prima apparizione ufficiale del prodotto, inoltre, non pare esattamente di buon auspicio: nel presentare le caratteristiche di Priv, il CEO John Chen ha dimostrato di non sapere esattamente di cosa stesse parlando.
Alfonso Maruccia