BlackBerry, la tastiera è una sola

BlackBerry, la tastiera è una sola

Typo, che si proponeva sul mercato con tastiere fisiche per iPhone modellate sulla tastiera vanto di BlackBerry nel corso degli anni, ha rinunciato alle proprie ambizioni
Typo, che si proponeva sul mercato con tastiere fisiche per iPhone modellate sulla tastiera vanto di BlackBerry nel corso degli anni, ha rinunciato alle proprie ambizioni

BlackBerry è riuscita a far valere le proprie ragioni e un accordo stragiudiziale segna la fine delle ostilità tra l’azienda canadese e Typo Products, che aveva costruito il proprio business sulla vendita di cover per iPhone dotate di una tastiera fisica, per fare appello a coloro che non volessero scendere a compromessi rinunciando o all’abitudine ai tasti o a dispositivi Apple.

BlackBerry si era avventata su Typo, frutto dell’iniziativa di celebrità statunitensi, proprio in occasione della presentazione della tastiera fisica Typo Keyboard: riteneva che nello sviluppare la tastiera per iPhone avesse l’azienda abusato di brevetti che descrivono le tecnologie, le funzioni e il design dei prodotti BlackBerry. Le autorità statunitensi avevano bloccato le vendite della cover, costringendo Typo a dare vita ad un nuovo prodotto che si distinguesse, Typo2, e avevano successivamente riconosciuto a BlackBerry un risarcimento proporzionato alla mole degli esemplari della prima versione commercializzati a dispetto dell’ingiunzione. L’azienda canadese, però, non si era dimostrata soddisfatta: anche Typo2 avrebbe abusato del suo patrimonio di proprietà intellettuale e aveva chiesto che la giustizia disponesse un nuovo blocco delle vendite.

Il caso si è ora concluso prima che le autorità si siano pronunciate e BlackBerry, in una nota sintetica che non svela alcun dettaglio su eventuali transazioni, ha annunciato il raggiungimento di un accordo: l’azienda statunitense ha rinunciato a produrre e vendere, ovunque nel mondo, tastiere per smartphone e dispositivi mobile dotati di uno schermo con diagonale inferiore a 7,9 pollici.

Smartphone e phablet sono dunque esclusi dai piani di business di Typo, su cui il marketing dell’azienda puntava proponendo le proprie protesi. Via libera invece agli accessori per tablet: la costosa linea di prodotti dell’azienda, essenzialmente, si limiterà a tentare di competere sull’affollato mercato delle tastiere Bluetooth per tablet Apple.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
4 giu 2015
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