Si era annunciato nel mese di settembre, ma il lancio era stato funestato dalla netta ammissione della crisi , e rimandato per il contemporaneo lancio di una versione non autorizzata per Android. BlackBerry Messenger, l’atteso servizio di messaggistica diventato multipiattaforma, è ora disponibile nelle sue versioni per Android e iOS, dedicate per ora ai soli smartphone.
L’ app è disponibile gratuitamente sull’ App Store di Apple e su Google Play , ma l’attesa non sembra essere conclusa: è già possibile scaricare l’applicazione e installarla su dispositivi aggiornati rispettivamente a iOS 6 o successivi e Android 4.0 o successivi, ma per iniziare a scambiare messaggi è necessario attendere la conferma di BlackBerry, che sarà recapitata via email parallelamente allo smaltimento della coda di utenti registrati .
Una coda che, stando ai dati sbandierati dall’azienda canadese , dimostrerebbe tutto l’entusiasmo da parte degli utenti: sei milioni di persone si sono registrate nelle scorse settimane per essere fra i primi a poter usufruire del servizio. I tecnici di BlackBerry stanno facendo tutto il possibile per assicurare un rapido esaurirsi delle liste d’attesa. Ad otto ore dal lancio, 5 milioni di utenti starebbero già messaggiando, mentre qualcuno si sta industriando per scavalcare le attese sfruttando una falla nel sistema di attivazione che BlackBerry potrebbe chiudere a breve.
Next 5 million in line – your turn! Open up BBM and click “I got the email” to get started on #BBM right away!
– BBM (@BBM) October 22, 2013
Le prime recensioni illustrano un’applicazione molto simile nella sua versione per iOS e nella sua versione per Android (che però consente di sfruttare al meglio il sistema di riconoscimento vocale e il sistema NFC per gestire gli inviti), complete della possibilità di chattare in gruppo e di organizzare i propri contatti, di scambiare immagini, di personalizzare interfaccia e notifiche. Il tutto sembra funzionare in maniera rapida, nonostante l’affollamento di utenti della prima ora.
Il fatto che BlackBerry abbia posticipato il lancio dell’applicazione dopo l’annuncio di settembre non sembra aver smorzato l’interesse delle platee mobile. Il ritardo di BlackBerry potrebbe però essere ben più serio: sarà solo il tempo a determinare se la curiosità rispetto alla nuova app saprà consolidarsi in un mercato che ha già trovato i suoi equilibri. Whatsapp, attore di rilievo del settore, ha appena comunicato il traguardo dei 350 milioni di utenti attivi in un mese, 50 milioni in più rispetto al mese di agosto.
Gaia Bottà