BlackBerry ormai si descrive come un “leader globale nella comunicazione sicura online” e il cambiamento di prospettiva a favore del software aziendale, a discapito della combinazione con l’hardware che l’ha resa popolare, si concretizza in una nuova acquisizione: l’azienda canadese ha annunciato di voler acquisire Good Technology per 425 milioni di dollari.
BlackBerry sta ancora lottando per riconquistare una posizione solida dopo gli anni di crisi vissuti in seguito al cambio di paradigma del mercato, anche aziendale, dell’hardware mobile, sempre più aperto alle piattaforme generaliste, che a loro volta hanno iniziato a strizzare l’occhio all’utenza business. E mentre l’azienda canadese tenta di riguadagnare terreno preparandosi ad abbracciare il sistema operativo Android per il proprio hardware e provvedendo a equipaggiare dispositivi Android con le proprie soluzioni dedicate alla sicurezza, la strategia che sottende l’acquisizione di Good guarda alla complementarità: le due aziende si sono finora poste come rivali nella fornitura di servizi per la sicurezza dedicati alle aziende e ai dispositivi dei loro dipendenti.
La rivalità con Good Technology, evidente anche da un conflitto brevettuale in materia di tecnologie correlate allo scambio di email con connettività wireless risolto nel 2004, si traduce ora per BlackBerry in 6200 nuovi clienti di rilievo che già impiegano le soluzioni aziendali multipiattaforma di Good, con un 64 per cento di attivazioni per sistemi iOS.
La transazione, che si prevede verrà completata entro la fine del terzo semestre del 2016, ha l’obiettivo di dare vita a “una piattaforma unificata per la sicurezza mobile con applicazioni per ogni dispositivo mobile su ogni sistema operativo”, anche in ottica IoT : l’integrazione fra l’offerta della canadese e l’offerta di Good Technology è una strada ancora tutta da tracciare .
Gaia Bottà