Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi arriva, puntuale, la conferma: RIM stà sviluppando un nuovo servizio chiamato BMM Music (BlackBerry Messenger Music), un nuovo veicolo di ascolto e condivisione musicale basato sul network di messaggistica BMM che può vantare il beneplacito ufficiale dell’industria musicale statunitense.
Sostanzialmente confermate in pieno le informazioni già circolate per via ufficiosa: BBM Music avrà un costo di 4,99 dollari al mese, permetterà di aggiungere al proprio account 50 canzoni a scelta tra quelle del ricco catalogo a disposizione (EMI, Sony Music, Universal Music, Warner Music) e incentiverà la condivisione della propria playlist con quella degli altri contatti della propria cerchia personale su BBM.
A ogni nuovo contatto aggiunto su BBM Music corrisponderà infatti la possibilità di ascoltare altre 50 canzoni in aggiunta alle proprie, con un effetto comulativo che non sembra porre limiti al numero di brani effettivamente disponibili per l’ascolto sul servizio.
Di nuovo si sa che BBM Music permetterà il salvataggio offline dei brani musicali sullo smartphone , così da poterli ascoltare anche in mancanza di linea sulla rete cellulare o di connessione stabile alla Rete. Il servizio è attualmente in fase di beta testing e dovrebbe debuttare ufficialmente sul mercato entro l’anno.
Ma le novità che RIM ha in serbo per i suoi terminali non terminano con BMM Music: gli smartphone in arrivo nei prossimi mesi – quelli basati sull’OS QNX – avranno il piacevole “effetto collaterale” di poter eseguire anche app pensate per girare su Android. La speranza, naturalmente, è che il nuovo “player” di app androidi aiuti RIM a recuperare il market share perso in questi mesi a favore dell’ecosistema di Google.
Alfonso Maruccia