La corporation precedentemente nota come Research In Motion presenta BlackBerry Q5 , smartphone “giovane e divertente” ma dotato di tastiera QWERTY fisica posta al di sotto di uno schermo LCD multi-touch da 3,1 pollici. Costa (relativamente) poco, e sarà indirizzato a mercati ben precisi.
BlackBerry Q5 è in sostanza una versione economica del già commercializzato Q10, con specifiche altrettanto contenute: il processore è un ARM dual-core a 1,2 GHz, lo spazio di storage interno è di 8 Gigabyte, la fotocamera sul retro ha una risoluzione da 5 megapixel e la batteria non è removibile.
Disponibile in quattro diversi colori, BlackBerry Q5 verrà commercializzato a partire da luglio sui mercati di Europa, Asia, Medio Oriente, Africa, America Latina con un prezzo ancora ignoto ma che si prospetta contenuto.
Ma il nuovo smartphone economico non è la sola novità annunciata in queste ore da BlackBerry: la corporation ha avviato la distribuzione gratuita del primo aggiornamento per BlackBerry 10 (BB 10.1) con modifiche alla personalizzazione, una modalità High Dynamic Range (HDR) per la app fotografica integrata e altro ancora.
Una novità destinata ad avere ricadute molto più marcate è poi l’annuncio di nuove app Android e iOS per accedere al servizio di comunicazione BlackBerry Messenger (BBM): quello che una volta era il punto forte dell’ecosistema BB diverrà ora una comune app “social” per telefonini come ce ne sono già tantissime, e non è forse un caso che il mercato azionario abbia punito le quotazioni di BlackBerry dopo l’annuncio dell’apertura di BBM alle altre piattaforme mobile.
D’altronde la strategia di BlackBerry è “mobile first”, una definizione scontata considerando che la società ha sempre prodotto quasi esclusivamente telefonini, ma che il CEO Thorsten Heins tiene a rimarcare tra un epitaffio inclemente sulla morte del mercato dei tablet e dichiarazioni di interesse per un form factor che secondo l’amministratore avrà un futuro diverso dal presente.
Chiacchiere a parte, la dura legge dei numeri colpisce BlackBerry nell’orgoglio prima che nelle finanze : lo stato del mercato mobile fotografato da Gartner indica in un magrissimo 3 per cento la quota di mercato ascrivibile all’OS BB10, un crollo di più del 50 per cento rispetto al 6,8 per cento dello scorso anno e appena superiore al 2,9 per cento di Windows Phone. Ai primi posti, neanche a dirlo, ci sono Android (74,4 per cento, in netta salita) e iOS (18,2 per cento, in discesa).
Alfonso Maruccia