Niente rose e fiori nella trimestrale di BlackBerry per il periodo che si è concluso lo scorso novembre: l’azienda canadese ha registrato perdite per 4,4 miliardi di dollari e solo 1,1 milioni di BB10 venduti .
Nel dettaglio Waterloo ha registrato un fatturato di circa 1,2 miliardi di dollari : un calo anche rispetto al precedente trimestre (1,6 miliardi di dollari) che appare decisamente netto rispetto allo stesso periodo del 2012, quando la canadese faceva segnare 2,7 miliardi di dollari di fatturato.
Tra le notizie positive, la crescita dei servizi enterprise su cui l’azienda intende puntare nel prossimo futuro, di QNX Embedded OS e della diffusione del sistema di comunicazione BBM , che negli ultimi due mesi ha registrato 40 milioni di nuovi utenti iOS/Android registrati.
Dopo mesi decisamente tormentati, l’azienda canadese poche settimane fa ha cambiato in un sol colpo, dopo il CEO, anche CMO, COO e CFO e diversi membri all’interno del consiglio d’amministrazione. Il neo CEO John Chen ha d’altronde appena preso le redini della canadese. Per il momento ha potuto pensare ad una possibile ricetta che è stata presentata proprio con la trimestrale: BlackBerry ha raggiunto un accordo quinquennale con Foxconn .
Insieme al produttore di componenti spesso al centro delle cronache per le politiche del lavoro adottate nei confronti dei propri dipendenti, svilupperà uno smartphone di fascia bassa destinato al mercato indonesiano e ad altri mercati in veloce espansione.
Claudio Tamburrino