I passati tentativi di ampliare il proprio bacino di utenza al segmento consumer non hanno dato i frutti sperati, ma ora Research in Motion (RIM) afferma di avere ciò che le mancava: un web browser mobile all’altezza dei suoi principali concorrenti, anzi, persino meglio.
Al Mobile World Congress (MWC) RIM ha mostrato la versione preliminare di un browser per BlackBerry basato sul celebre motore di rendering WebKit , lo stesso alla base di Safari e di diversi altri browser mobile e desktop. Sebbene l’azienda non lo abbia espressamente detto, il suo nuovo browser rappresenta di fatto un’evoluzione dell’ormai defunto Iris , un navigatore per smartphone sviluppato dalla start-up Torch Mobile, acquisita da RIM la scorsa estate. Come quest’ultimo, il nuovo browser è in grado di passare il test Acid3 con un punteggio di 100/100 , qualcosa che alcuni dei più noti browser desktop come Internet Explorer 8 e Firefox non riescono ancora a fare.
RIM afferma che l’erede di Iris per BlackBerry eseguirà il codice JavaScript in modo molto efficiente, e supporterà AJAX, HTML5 e CSS3. Quasi certamente mancherà invece il supporto a Flash : BlackBerry, del resto, non è tra le piattaforme per cui Adobe ha in programma di rilasciare Flash 10.1 . Probabilmente RIM intende seguire la strategia di Apple, e puntare su HTML5 come alternativa alla tecnologia proprietaria (e non certo gratuita) di Adobe.
Il prossimo browser di RIM non sarà soltanto un navigatore web , ma una piattaforma applicativa. Il suo motore verrà infatti utilizzato per far girare quelle che l’azienda canadese definisce SuperApps , ma che altro non sono che widget web-based . La strada seguita da RIM non è certo nuova, ed è quella già intrapresa da molti suoi concorrenti, seppure con tecnologie e metodi differenti. Similmente a quella di Palm, la piattaforma web-based di RIM sarà aperta, una caratteristica con cui l’azienda capitanata da Mike Lazaridis spera di attrarre verso BlackBerry un maggior numero di sviluppatori di widget.
Tra i primi widget mostrati da RIM ce n’è uno per l’immancabile Twitter ed uno che sincronizza le aste eBay tenute d’occhio dall’utente con l’agenda del telefono. L’azienda ha poi assicurato che il supporto ai widget nativi per BlackBerry non verrà cessato, ma si troverà anch’esso incluso nel suo futuro browser.
Presso il MWC RIM ha mostrato il suo browser di nuova generazione girare sul BlackBerry Bold 9700 (v. video sotto), un dispositivo già disponibile sul mercato caratterizzato da un processore ARM a 624 MHz, un display da 2,4 pollici con risoluzione di 480 x 360 pixel e un trackpad ottico. È curioso che RIM non abbia scelto come terminale di prova Storm 2 , che ha un più generoso schermo da 3,2 pollici e supporta il multitouch. Le ipotesi sono due: o l’attuale versione del browser non supporta ancora in modo adeguato il multitouch, o RIM tiene a dimostrare come il suo browser possa girare anche sugli smartphone meno pompati e privi del touch screen.
L’annuncio di RIM ha suscitato tra gli utenti reazioni contrastanti. C’è chi già vede la prossima generazione di Storm duellare testa a testa con iPhone e chi invece ritiene che questa sia una mossa tardiva e zeppa di incognite. Il tempo, sicuramente, non muove a favore di Lazaridis e soci: il nuovo browser si trova attualmente in fase di sviluppo, e l’azienda non ha fornito alcuna stima sui tempi di rilascio. Nel frattempo le piattaforme concorrenti si arricchiscono mese dopo mese di nuovi e sempre più evoluti browser: Android, ad esempio, sta per accogliere a bordo Opera Mobile e NetFront , e sull’App Store di iPhone potrebbe presto spuntare il gettonatissimo Opera Mini.
La navigazione web è da sempre il punto più debole della piattaforma BlackBerry, e il principale motivo di insoddisfazione da parte dei suoi utenti (che, per il resto, non hanno invece mai mancato di esprimere la loro soddisfazione per la qualità dei prodotti RIM). Con il nuovo browser l’azienda canadese spera di rendere i suoi smartphone, ed in particolare la linea Storm, maggiormente appetibili agli utenti consumer, quegli stessi utenti che in larga parte considerano ancora BlackBerry una piattaforma “in giacca e cravatta”.
Nel suo percorso di avvicinamento al segmento consumer, però, RIM non vuol certo rischiare di perdere per strada quello che tuttora è il suo principale target d’utenza: le aziende. Così ha appena annunciato una nuova versione del suo BlackBerry Enterprise Server Express , software utilizzabile per sincronizzare gli smartphone BlackBerry con Microsoft Exchange o Microsoft Windows Small Business Server.
Alessandro Del Rosso