Nuovo parto gemellare in casa Research In Motion : la società canadese ha appena presentato un nuovo BlackBerry, Torch 9800 , e il sistema operativo OS 6 che d’ora in poi si chiamerà semplicemente BlackBerry 6. RIM punta su Torch per rafforzare la propria posizione di mercato, gettando più di uno sguardo al di là della sua tradizionale utenza aziendale e solleticando l’interesse dei consumatori “di massa” con funzionalità specifiche.
Torch è dotato di una tastiera a scomparsa del tipo slider verticale: basta un tocco per accedere alla tradizionale tastiera BlackBerry – in particolare una quasi identica a quella del modello Bold 9700. L’hardware, dicono le cronache dall’evento organizzato da RIM e AT&T (partner esclusivo del produttore per il mercato statunitense), è funzionale e gradevole alla vista, ma con il suo processore a 624 MHz manca della “potenza bruta” tipica delle soluzioni concorrenti.
Anche lo schermo LCD non sembra essere il massimo in confronto ai display integrati in smartphone come iPhone 4 e DROID X (questione di risoluzione, solo 360×480), mentre il software sembra soffrire qualche incertezza in funzione della limitata potenza della CPU integrata. Con Torch fa la sua comparsa BlackBerry 6 , il nuovo sistema operativo di RIM che continua a offrire le solite funzionalità corporate assieme a novità espressamente pensate per il mercato mainstream .
Il nuovo OS 6 integra una nuova funzionalità di ricerca universale – estesa anche ai servizi online – un aggregatore di messaggistica che pesca da posta elettronica e social network come Twitter, un sincronizzatore di brani musicali via WiFi e soprattutto un browser web basato sull’engine WebKit. BlackBerry 6 non sarà esclusiva di Torch 9800, dice RIM, ma verrà fornito anche ai possessori di Bold 9700 , Bold 9650 e Pearl 3G previa la certificazione dell’upgrade da parte del carrier.
RIM sostiene che Torch rappresenti “il miglior BlackBerry di sempre” e lo posiziona in diretta concorrenza con gli altri “oggetti del desiderio” degli utenti di smartphone come gli ultimi telefonini basati su Android, iPhone 4 e il prossimo Windows Phone 7. Gli analisti promuovono le mosse di RIM e vedono positivo , mentre altrove si insinua il dubbio che il produttore canadese abbia fatto troppo poco e troppo tardi per mirare a un mercato tradizionalmente poco attratto dal “miglior terminale per email” in circolazione.
BlackBerry Torch 9800 avrebbe ben poco di “esclusivo” e irresistibile in un mercato in evoluzione parossistica, dove chi offre di più e prima fa i grandi numeri e gli altri sono costretti a inseguire. I guai per RIM potrebbero infine diventare giganteschi se (o magari “quando”) Android cominciasse a guadagnare terreno in ambito aziendale, tradizionale fortino del terminale canadese che rischia l’irrilevanza se non saprà adattarsi agli spietati trend in atto.
Alfonso Maruccia