Ieri sono entrati in vigore due importanti servizi a tutela degli utenti: l’attesa disabilitazione automatica delle chiamate verso i servizi TLC a sovrapprezzo e il servizio TI Avviso per il controllo della spesa telefonica. È la fine dell’era delle bollette gonfiate? ADUC avverte: per i telefoni fissi va bene. Ma se gli 899 diventeranno un ricordo, dietro l’angolo aspettano altri rischi.
“Attenzione – osserva in una nota Domenico Murrone, consigliere dell’Associazione – solo per la telefonia fissa c’è il blocco automatico. Per quella mobile si deve richiedere la disattivazione al gestore. Proprio questo ha fatto sì che molti pseudo-servizi (erotici e non solo) si siano già spostati dagli 899 ai numeri che iniziano per 4″.
“Si tratta di numerazioni come i 48xxx – precisa la nota – molto utilizzate per fornire servizi tramite i cellulari, in particolare suonerie che molto attraggono adolescenti, ma non solo. È presumibile che presto ci sarà un’ulteriore intensificazione dell’attività di molte società poco serie se non vere e proprie centrali della truffa, che grazie all’interessata disattenzione dei gestori concepiranno meccanismi che potrebbero vanificare il blocco appena imposto”.
Non si deve diffidare però di tutte le numerazioni con decade 4: esistono infatti, aggiunge ADUC, “attività benemerite come raccolta fondi o il cosiddetto televoto” che utilizzano questi numeri: “questo aumenterà la confusione e le possibilità dei raggiri. Per questo consigliamo quindi a tutti di richiedere al proprio gestore mobile la disattivazione tramite il nostro modulo .
L’Associazione rivolge infine una richiesta alle istituzioni: “Chiediamo all’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di stabilire il blocco automatico anche per le utenze mobili, in quanto dai primi segnali, dubitiamo che senza il cambio di regole si potrà evitare un’ondata di reclami per l’azzeramento del credito residuo di molti utenti mobili. Fra l’altro dalle prime segnalazioni ricevute ci risulta che i gestori permettano agli utenti di poter utilizzare i servizi 48xxx anche a debito, con la conseguenza che la successiva ricarica verrà immediatamente azzerata per restituire il debito”.
Il dossier realizzato da ADUC sull’argomento è consultabile a questo indirizzo .