Fondata nel 2011, con oltre 80 milioni di wallet gestiti in tutto il mondo, Blockchain.com è una delle realtà più longeve del settore DeFi. Lo testimonia, tra le altre cose, la capacità di accaparrarsi un dominio tanto rappresentativo. Nonostante la lunga esperienza alle spalle, non è immune dalle dinamiche che in questo periodo agitano il panorama delle criptovalute. È di oggi l’annuncio relativo a un round di licenziamenti che interessa il 25% della forza lavoro impiegata, circa 150 persone.
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Hanno spinto alla decisione le attuali condizioni del mercato e la necessità di ammortizzare le perdite generate nell’ultimo periodo. È stata pianificata la chiusura degli uffici in Argentina (dove si trova il 44% dei dipendenti colpiti) e cancellata la strategia di crescita del team in alcuni paesi.
Stando a quanto dichiarato da un portavoce della società alla redazione del sito CoinDesk, la composizione dello staff tornerà ai livelli del gennaio 2022. Il dietrofront giunge dopo un periodo forte sviluppo, con il personale passato da 150 a oltre 600 unità in meno di un anno e mezzo.
Altre misure stabilite per uscire dall’impasse sono la messa in standby dei progetti legati al gaming, agli NFT e la riduzione dei compensi riconosciuti ai vertici dell’organigramma. Coloro interessati dalla riorganizzazione riceveranno una buonuscita e, in alcuni paesi, il supporto necessario nella ricerca di una nuova occupazione.
La notizia non giunge certo come un fulmine a ciel sereno, nel contesto del cosiddetto Crypto Winter che sta mettendo a dura prova gran parte delle realtà attive sul fronte della finanza decentralizzata. Nelle ultime settimane, purtroppo, i report relativi a licenziamenti si sono susseguiti con una certa frequenza. L’unico big del settore in controtendenza è Binance, che ha invece annunciato un round di assunzioni e nuovi piani di espansione.