Blu-ray, da oggi una sola licenza. A metà costo

Blu-ray, da oggi una sola licenza. A metà costo

Le aziende che possiedono i brevetti delle tecnologie alla base di Blu-ray, DVD e CD hanno unito le forze. Per permettere ai produttori di device di evitare le lungaggini burocratiche e di risparmiare
Le aziende che possiedono i brevetti delle tecnologie alla base di Blu-ray, DVD e CD hanno unito le forze. Per permettere ai produttori di device di evitare le lungaggini burocratiche e di risparmiare

Per implementare lo standard Blu-ray all’interno dei propri dispositivi, oggi i produttori devono contattare ciascun detentore dei brevetti, e trattare il costo della licenza con ognuno di essi. Una simile procedura fa lievitare il costo complessivo della tecnologia Blu-ray e rischia di scoraggiare i produttori più piccoli dall’implementarla. Per ovviare a questo ostacolo, e semplificare il licensing della specifica, le aziende titolari dei brevetti relativi a Blu-ray si sono alleate per creare una singola licenza.

Tale licenza non copre soltanto lo standard Blu-ray, ma anche quello DVD e CD: la quasi totalità dei driver a laser blu sul mercato, infatti, è in grado di riprodurre anche i precedenti formati ottici a laser rosso.

Il nuovo programma di licenza verrà gestito da una società indipendente con quartier generale negli States e filiali in Asia, Europa e America Latina. Il nome di tale società non è ancora stato annunciato.

Con questa mossa i supporter di Blu-ray sperano di accelerare la diffusione di questo standard sul mercato, e questo soprattutto grazie ad una drastica riduzione dei costi di licenza, stimata intorno al 40%. Da oggi le royalty saranno di 9,50 dollari per un player hardware, di 14 dollari per un videoregistratore digitale, di 0,11 dollari per un disco ROM, di 0,12 dollari per un disco registrabile e di 0,15 dollari per un disco riscrivibile.

Gli analisti prevedono che, grazie alla riduzione del prezzo delle licenze e a quello dei costi di produzione, entro la fine dell’anno i player Blu-ray scenderanno sotto la soglia 100-150 dollari.

A quanto pare, la nuova società costituita da Sony e compagni non si occuperà solo di vendere licenze, ma – come riporta CDRinfo.com – anche di “applicare speciali misure per incoraggiare i vendor di prodotti Blu-ray a rispettare i vincoli previsti dalla licenza e a identificare più facilmente sul mercato prodotti privi di licenza”. Tra i compiti della nuova entità vi sarà dunque anche quello del controllo, soprattutto su quei mercati – come Taiwan e Cina – dove non sempre i produttori più piccoli rispettano le regole.

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Pubblicato il
27 feb 2009
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