Sony e Samsung , i due principali supporter dello standard Blu-ray, stanno introducendo sul mercato nuovi dispositivi a laser blu destinati ai salotti dei consumatori più hi-tech.
Sony ha appena lanciato in patria i videoregistratori digitali BDZ-A70 e BDZ-T90 , entrambi dotati di hard disk interno, doppio sintonizzatore per la TV digitale e analogica e, ovviamente, supporto in lettura e scrittura ai supporti BD-R/RE.
Il modello BDZ-A70 è dotato di un disco da 320 GB e di una porta iLink (FireWire) per il collegamento di una videocamera; il BDZ-T90 dispone invece di un disco più capiente, da 500 GB, ma manca della porta iLink.
Sony afferma che i contenuti registrati con il BDZ-A70 e il BDZ-T90 possono essere facilmente trasferiti su PSP, Walkman e certi telefoni cellulari FOMA.
Entrambi gli apparecchi, attualmente disponibili solo in Giappone, costano 168mila yen, ossia poco più di mille euro.
Samsung sta invece per lanciare sui mercati internazionali il BD-P 1500 , primo membro della sua famiglia di lettori Blu-ray di quarta generazione. Il dispositivo supporta la riproduzione dei film full HD (1080p), ed è in grado di convertire la risoluzione standard dei DVD a 720p, 1080i o 1080p.
Grazie all’uso di un doppio decoder e di una piccola quantità di memoria flash integrata, il BD-P1500 è in grado di fornire le funzionalità previste dalla specifica Bonus View del Blu-ray Standard Profile 1.1: questo si traduce nella possibilità di avvalersi del picture-in-picture, che in alcuni film permette di visualizzare due video (con audio) contemporaneamente, e di archiviare personalizzazioni e segnalibri.
Il nuovo player manca invece del supporto alla tecnologia BD-Live, che come noto offre funzionalità interattive online come il download di contenuti e materiale bonus. Samsung conta di aggiungere tale funzione in una delle prossime versioni del firmware, che gli utenti potranno aggiornare via Internet o per mezzo di una chiavetta USB.
Il BD-P1500 sarà commercializzato in tutto il mondo a maggio, al prezzo di 399 dollari.