Bluesky ha annunciato che l’accesso al social network è libero. Il sistema ad inviti e quindi la lista di attesa sono stati eliminati. Tutti possono ora effettuare la registrazione senza inserire il codice, ma sono sufficienti indirizzo email, password e data di nascita. Nelle prossime settimane inizieranno i test della “federazione”, quindi sarà possibile creare un proprio server, come su Mastodon.
Accesso libero e novità in arrivo
Gli utenti possono accedere a Bluesky tramite interfaccia web e app Android/iOS. Il social network sfrutta il protocollo AT (Authenticated Transfer) che supporta le conversazioni pubbliche e consente di cambiare server, senza perdere il controllo dei dati. Profili, post e like sono pubblici.
Non ci sono messaggi diretti (privati), ma è possibile scegliere tra vari algoritmi per il feed (i post sono mostrati in ordine cronologico inverso per impostazione predefinita). Gli sviluppatori possono creare nuovi feed personalizzati.
Bluesky ha un team di moderatori a tempo pieno che verifica il rispetto delle regole. Nelle prossime settimane saranno disponibili i “labeling services“. In pratica, i singoli utenti o le organizzazioni di fact-checking potranno aggiungere etichette ai post per indicare un’informazione falsa o ingannevole.
Attualmente, l’unico social network Bluesky è quello gestito dall’omonima azienda. Entro fine mese inizieranno i test per la federazione. Gli sviluppatori potranno creare un proprio server (istanza) con regole specifiche che verrà collegato agli altri tramite il protocollo AT.
La CEO Jay Graber ha dichiarato che, al momento, la roadmap non prevede l’interoperabilità con i social network basati sul protocollo ActivityPub, come Mastodon. Bluesky prevede di offrire alcune funzionalità a pagamento e incassare una commissione per i feed custom venduti dagli sviluppatori.
Aggiornamento (8/02/2024): in seguito all’apertura del social a tutti, il numero di utenti ha superato quota 4 milioni (attualmente è quasi 4,3 milioni).