BlueStacks , il “player di app” Android capace di girare su computer e sistemi operativi Windows, è pronto a colonizzare anche l’ecosistema Mac: la versione OSX del software di emulazione entra in fase beta, arricchendo notevolmente l’offerta per gli utenti.
Su Mac il passaggio dallo stato di alpha a quello di beta coincide con la disponibilità di 750mila app Android: un incremento significativo considerata la manciata di app (casual game) precedentemente offerte tramite il servizio.
Bluestacks si espande su Mac, offre agli sviluppatori Android nuove possibilità di monetizzazione ma resta un progetto focalizzato soprattutto sui PC Windows: grazie alle partnership con AMD e Asus, il software è preinstallato su 100 milioni di sistemi con CPU di Sunnyvale e 22 milioni di macchine commercializzate dal produttore taiwanese.
Passando dai computer al salotto, ci sono novità anche per OUYA: la console androide focalizzata sul casual gaming è quasi pronta al debutto, e gli sviluppatori cominciano già a ricevere i primi kit di sviluppo con tanto di package traslucente, joypad e cavetteria HDMI/USB.
La licenza dell’SDK è open (Apache 2.0), ma la società ci tiene a precisare che open non significa “anarchia” e il servizio avrà un certo controllo esercitato da remoto per poter garantire “la migliore esperienza possibile” per i giocatori e sviluppatori.
Alfonso Maruccia