BlueStacks ha annunciato la disponibilità della quinta versione del suo emulatore Android per Windows e macOS. Anche se ancora in beta, BlueStacks 5 offre diversi miglioramenti rispetto alla precedente release, in particolare un consumo ridotto di RAM. L’unico “difetto” è rappresentato dalla versione del sistema operativo emulato, ovvero Android 7.1.2 Nougat.
BlueStacks 5: meno 40% di RAM
Come detto, BlueStacks 5 è un emulatore, quindi al primo avvio è necessaria una configurazione simile a quella di uno smartphone Android. Per scaricare le app dal Google Play Store serve ovviamente un account Google. La nuova versione supporta oltre 2 milioni di giochi e numerose app (produttività, email, social media e altre), ma l’esperienza d’uso dipende dal supporto completo per Android 7.1.2 Nougat.
BlueStacks afferma che l’emulatore è più ottimizzato rispetto alle soluzioni concorrenti. La nuova versione consuma fino al 40% in meno di RAM rispetto a BlueStacks 4, quindi è possibile eseguire più app in contemporanea e più istanze con la modalità Eco che riduce il consumo di risorse (CPU e GPU) per quelle in background.
La software house ha inoltre migliorato la stabilità durante le sessioni di gioco e aggiunta l’opzione per “bloccare” gli fps al refresh rate del monitor, in modo da garantire una migliore esperienza (il gioco è più fluido e non perde frame). Per l’interfaccia utente è stato adottato un approccio minimalistico con un pannello laterale più sottile.
Sul sito ufficiale sono riportati i requisiti minimi per Windows e una guida che illustra i passi da seguire per download, installazione e configurazione iniziale.