Dopo sei mesi passati in stato di alpha, BlueStacks passa ora ufficialmente alla fase di sviluppo beta con una nuova release contenenti importanti novità. Il player di “app” Android su sistemi Windows supporta ora nuove funzionalità che estendono ulteriormente la compatibilità con le succitate applicazioni mobile.
Per chi proprio non può fare a meno di caricare una “app” per cellulare anche su sistemi operativi pensati per l’utilizzo su computer propriamente detti, BlueStacks converte gli input touch e dei sensori presenti negli smartphone in controlli impartibili tramite mouse e tastiera tradizionali.
La nuova release del player Android include in tal senso il supporto ai comandi tramite accelerometri, al touch “pinch-to-zoom” e soprattutto il supporto alle app create tramite Native Development Kit per sfruttare appieno le potenzialità hardware dei chippini ARM e relative GPU.
BlueStacks è ora in grado di “virtualizzare” l’hardware dei sistemi SoC e di sfruttare l’accelerazione GPU nativa dei PC x86, estendendo il supporto a quasi 450mila app del marketplace Android (Google Play) inclusi i pezzetti di codice più chiacchierati sulla scena mobile, come Angry Birds Space e Air Attack HD.
Alfons€o Maruccia