San Mateo (USA) – E’ un Bluetooth ancora in cerca di una propria identità quello che sta tentando di conquistare un mercato che, per il momento, sembra vedere nel supporto alle personal area network (PAN) più un optional che una reale necessità. Non solo, ma quel piccolo megabit al secondo che ora caratterizza le specifiche 1.1 dello standard a molti sembra già pochino, soprattutto considerato che ormai i computer hand held hanno potenze di calcolo e quantità di RAM simili a quelle di un PC di pochi anni fa.
E’ in questo scenario che il Bluetooth Special Interest Group (SIG), il consorzio di aziende che presiede allo sviluppo e alla promozione dello standard “dal dente blu”, si sta interrogando sul futuro prossimo di questa tecnologia ed in particolare su quale dovrà essere la futura velocità di trasferimento dati di Radio 2, il nome formale delle specifiche 2.0 di Bluetooth.
Le velocità prese in considerazione dagli esperti vanno dai 2 ai 10 Mbps, ma la scelta potrebbe rivelarsi tutt’altro che facile. Se si scegliessero i 2 Mbps il salto sarebbe modesto ma il futuro standard potrebbe mantenere la piena compatibilità con le specifiche ed i chip di oggi. Se invece si optasse per una larghezza di banda superiore, vicina o pari ai 10 Mbps, Bluetooth potrebbe forse catturare una più ampia fetta di mercato del wireless ma, per contro, si dovrebbe rinunciare alla compatibilità hardware e all’estrema economicità degli attuali chip.
Queste problematiche verranno affrontate la prossima settimana presso il Bluetooth SIG Associates Meeting, ma alcuni fra i più grossi membri del consorzio, fra cui Ericsson, Nokia, IBM e Intel, si sono detti ancora indecisi sul da farsi.
Alcuni esperti sostengono che se Bluetooth venisse aggiornato a 10 Mbps fallirebbe la sua missione, che è quella di rappresentare una soluzione economica e leggera per le comunicazioni wireless a corto raggio.
Alcuni supporter di Bluetooth hanno proposto di dare in consegna lo sviluppo delle future specifiche di Bluetooth al gruppo che, all’interno dell’IEEE, si occupa di sviluppare il nuovo standard wireless 802.15 per le PAN.
L’IEEE ha già pubblicato una bozza dello standard 802.15.3 che contempla una tecnologia operante nella banda di frequenza di 2,4 GHz ed in grado di supportare velocità di trasferimento dati fino a 55 Mbps. Questo standard includerebbe inoltre funzionalità per il quality of service (QoS) ed il supporto delle applicazioni multimediali.
“Lo scopo dello standard 802.15.3 – ha dichiarato James Allen, un ingegnere di Kodak – è quello di offrire le elevate velocità dell’IEEE 802.11a ai prezzi di Bluetooth”.
Se fino ad oggi Bluetooth è stato considerato complementare alle tecnologie WLAN risulta evidente come, nel momento in cui raggiungesse prestazioni pari o superiori a 10 Mbps, questo standard entrerebbe in diretto conflitto con 802.11b e, nel caso in cui decidesse di proseguire per la sua strada, anche con 802.15.3.
Alcuni colossi, come Toshiba e IBM, sembrano più interessati a mantenere la compatibilità di Bluetooth 2.0 con l’attuale generazione di chip piuttosto che far decollare la sua velocità e rischiare di dover ricominciare tutto daccapo sul fronte della progettazione e del testing.
Qualunque sarà la decisione, le nuove specifiche di Bluetooth verranno rilasciate con tutta probabilità nel 2003, anno in cui gli analisti stimano che i dispositivi Bluetooth sul mercato passeranno dagli attuali 6 milioni ad oltre 30 milioni.