Roma – La simbiosi tra Bluetooth e WiFi si fa prossima: il SIG ( Special Interest Group ) del dente blu ha annunciato che, per il prossimo anno, intende far diventare operativo lo standard di intercambiabilità, quello cioè che realizza lo switch automatico tra Bluetooth e WiFi nei momenti di maggiore necessità di banda: tipicamente nello streaming di contenuti multimediali come audio e video.
L’alternativa contemplata prima di quest’ultima soluzione è stata quella di far sposare al Bluetooth la tecnologia UWB ( Ultra Wide Band ), in grado di offrire fino a 400 Megabit/secondo .
Essa però potrebbe arrivare con lentezza, per questioni normative: proprio su questa considerazione WiFi, dopo gli studi sull’ adozione dell’Enhanced Data Rate, è stato individuato come soluzione molto più immediata.
La necessità di un netto miglioramento, da un punto di vista tecnico, è giustificata da quelle che – oggi – possono essere ritenute prestazioni limitate : attualmente il Bluetooth può raggiungere massimo 3 Megabit/secondo , spiega PC World . Tale valore è di classe nettamente inferiore a quello raggiungibile dal WiFi.
Secondo Michael Foley, direttore del SIG, “i primi dispositivi in grado di impiegare la nuova tecnica saranno sul mercato per la metà del prossimo anno”.
Il gruppo di industrie consorziate che appoggiano Bluetooth, più di 10 mila, annuncia così che “si vedranno sul mercato chip singoli, in grado di usare indifferentemente l’uno o l’altro sistema, invece di due chip separati”, illustra Foley chiosando spiritosamente: “Non so voi, ma io sono per la connettività più veloce possibile”.
Per maggiori dettagli si veda il recente articolo Bluetooth se la fa con WiFi .
Marco Valerio Principato