CEO di Activision Blizzard fino a pochi mesi fa, Bobby Kotick sarebbe tra coloro interessati all’acquisizione di TikTok. A riportarlo è il Wall Street Journal, citando una fonte rimasta anonima a conoscenza dell’iniziativa. Il social network sembra essere tornato nella lista dei desideri di businessman e società statunitensi, dopo la comparsa di nuove voci secondo le quali, gli USA, sarebbero pronti (di nuovo) a forzarne la vendita da parte della società cinese ByteDance che controlla la piattaforma, per evitare un eventuale ban.
TikTok: Bobby Kotick e Sam Altman per l’acquisizione?
Al fianco di Kotick ci sarebbero alcuni partner. Tra questi figurerebbe anche Sam Altman, co-fondatore e guida di OpenAI. Non sono trapelate informazioni precise a proposito dell’entità dell’investimento economico messo sul piatto per arrivare alla stretta di mano, ma si parla di centinaia di miliardi di dollari, una cifra monstre.
Sembra stando a quanto emerso, la proposta sarebbe già stata sottoposta a Zhang Yiming, numero uno di ByteDance. Da fonti ufficiali, come di rito in questi casi, non sono giunti commenti.
Un’operazione di questo tipo potrebbe suscitare l’interesse di OpenAI anche e soprattutto per l’accesso ai dati raccolti da TikTok al fine di istruire gli algoritmi di intelligenza artificiale.
Il futuro del social network oltreoceano si deciderà nei prossimi giorni. La proposta di legge “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act”, frutto di un lavoro bipartisan e approvata all’unanimità nei giorni scorsi dalla Commissione Energia e Commercio della Camera dei Rappresentanti, ne prevede la vendita entro 180 giorni. In caso contrario scatterebbe il ban nel territorio. Un obbligo giustificato dal fatto che la piattaforma è controllata da una realtà cinese. Il presidente Joe Biden si è dichiarato disposto a firmare la legge in caso di via libera definitiva da parte del Congresso. La votazione avrà luogo mercoledì 13 marzo.
Nei soli Stati Uniti, TikTok conta circa 150 milioni di utenti (fonte Statista, dati aggiornati a gennaio 2024), quasi la metà della popolazione.