Nuovo stop per Boeing, dopo il fallimento parziale del primo test di dicembre 2019 (mancato aggancio alla ISS). Il secondo test di volo della navicella Starliner, previsto per ieri, è stato annullato a causa di un problema tecnico. La NASA effettuerà ora la necessaria ispezione e comunicherà la prossima finestra di lancio.
Boeing Starliner: la sfortuna continua
La NASA ha scelto Boeing e SpaceX per portare astronauti e rifornimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale in base al programma Commercial Crew Development. L’azienda di Elon Musk è operativa dal 2020 con le sue capsule Crew Dragon e Cargo Dragon, mentre Boeing non ha ancora completato la fase di test. Il primo test non ha avuto successo, a causa dell’orbita sbagliata che ha impedito l’aggancio alla ISS. Il secondo test, inizialmente previsto per il 30 luglio, era stato posticipato al 3 agosto in seguito alla rotazione della ISS.
Quando tutto era pronto per il lancio, il team del controllo missione ha rilevato un problema tecnico al sistema di propulsione. Gli ingegneri hanno scoperto che non tutte le valvole erano nella posizione corretta. Dopo aver escluso un problema di natura software, NASA e Boeing hanno deciso di spostare il razzo Atlas V (alla sommità del quale è fissata la navicella Starliner) nella Vertical Integration Facility per procedere ad un’ispezione accurata.
Non è noto quando verrà riprogrammato il lancio. Starliner doveva portare sulla ISS un carico di oltre 180 Kg e ritornare sulla Terra con quasi 250 Kg di carico, tra cui i serbatoi riutilizzabili del sistema di ricarica dell’azoto (NORS) che forniscono aria respirabile ai membri dell’equipaggio della stazione spaziale.