Il lancio del Boeing Starliner è stato interrotto a causa di un problema tecnico. Dopo aver spostato la navicella (e il razzo Atlas V) nella Vertical Integration Facility, gli ingegneri della NASA e dell’azienda di Chicago hanno scoperto che 13 valvole del sistema di propulsione sono rimaste chiuse. Non è noto al momento la data della prossima finestra di lancio.
Boeing Starlinear: problema alle valvole
Prima di avviare l’ispezione visiva di Starliner sono state assemblate le necessarie strutture di supporto intorno alla navicella. Successivamente è stata attivata l’alimentazione, in modo da poter inviare comandi e ricevere i dati in tempo reale. Gli ingegneri hanno scoperto che 13 valvole sono rimaste chiuse durante il countdown. Queste valvole servono per effettuare le manovre in orbita. Boeing afferma che 7 valvole funzionano ora come previsto (le altre verranno ripristinate nei prossimi giorni).
Non sono note ancora le cause del malfunzionamento. Dall’ispezione non risultano tuttavia segni di danni o corrosione esterna. Se tutte le valvole verranno riportate nella configurazione corretta, NASA e Boeing stabiliranno la nuova data di lancio della missione OFT-2 (Orbital Flight Test-2).
Fino al 31 agosto ci sono diverse finestre di lancio, la prima delle quali intorno a metà mese. Starliner porterà sulla ISS un carico di oltre 180 Kg e ritornerà sulla Terra con quasi 250 Kg di carico, tra cui i serbatoi riutilizzabili del sistema di ricarica dell’azoto (NORS) che forniscono aria respirabile ai membri dell’equipaggio della stazione spaziale. Il primo volo di test con equipaggio a bordo è previsto per il quarto trimestre, ma è probabile che verrà posticipato al primo trimestre 2022.
Aggiornamento (14/08/2021): Boeing ha comunicato che Starliner verrà separato dal razzo Atlas V per effettuare un’ispezione più approfondita delle quattro valvole rimaste chiuse.