Finalmente la giustizia sembra essere arrivata a un punto definitivo contro l’episodio delle bollette a prezzi gonfiati. La conferma arriva da un comunicato stampa di AGCM, l’autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha stabilito oltre 128 milioni di ristori. I consumatori e le microimprese coinvolti sono circa 4,5 milioni. Una notizia che renderà felici tantissimi utenti che si erano visti recapitare fatture sulla fornitura di energia e gas a prezzi elevati, anzi eccessivi. Ecco cosa ha dichiarato AGCM:
Prosegue l’azione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel settore dell’energia. In particolare, per quanto riguarda le modifiche unilaterali dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas, i procedimenti nei confronti di cinque società che erano stati chiusi con impegni tra luglio e settembre scorso hanno portato a ristori a beneficio di quasi 600 mila consumatori e microimprese per circa 128 milioni.
Nell’ambito della stessa attività, lo scorso ottobre l’Autorità aveva sanzionato sei società energetiche per oltre 15 milioni. In questo caso i consumatori e le microimprese coinvolti sono 4,5 milioni. Infine, nei confronti di altre otto società non si era invece proceduto perché non avevano dato seguito alle modifiche unilaterali di prezzo già comunicate.
In pratica, grazie agli impegni presi con AGCM stanno arrivano i ristori dovuti a consumatori e microimprese da parte delle società di energia che gonfiarono i prezzi sulle bollette. Se anche tu sei stato vittima di questa pratica da parte del tuo fornitore di energia elettrica o gas puoi richiedere un rimborso. Ecco cosa devi fare.
Bollette gonfiate: come ottenere i ristori
Durante il 2022 alcune aziende fornitrici di energia e gas per affrontare la crisi energetica decisero di aumentare il costo dell’energia. Questa situazione, “fuori controllo” secondo molti, portò ad avere prezzi gonfiati sulle bollette. Un anno dopo l’Antitrust ha sanzionato questo comportamento. Stando a quanto dichiarato da AGCM le aziende avevano messo in atto pratiche scorrette e aggressive.
Se anche tu ti sei trovato in questa situazione oggi puoi richiedere i ristori dovuti. Tuttavia, prima di richiedere il rimborso che ti spetta, verifica che nelle bollette sia indicato il prezzo gonfiato. Inoltre, controlla che la tua compagnia elettrica non abbia già provveduto al rimborso successivamente la “condanna” dell’Antitrust.
Ti consigliamo anche di fare attenzione a chi ti contatta annunciandosi come operatore dell’azienda fornitrice. Come nel caso delle truffe per la fine del mercato libero, anche in questo caso i cybercriminali stanno già sfruttando la situazione per aggirare i consumatori con pericolose truffe.