Bollino SIAE sul software non obbligatorio

Bollino SIAE sul software non obbligatorio

Il regolamento attuativo della legge sul diritto d'autore cambia le carte in tavola e sembra andare in una direzione di maggiore ragionevolezza. Dopo la polemica SIAE-Associazione Software Libero, Inter.net anticipa le novità
Il regolamento attuativo della legge sul diritto d'autore cambia le carte in tavola e sembra andare in una direzione di maggiore ragionevolezza. Dopo la polemica SIAE-Associazione Software Libero, Inter.net anticipa le novità


Roma – Grazie al regolamento attuativo della legge sul diritto d’autore , il bollino SIAE sul software “diventa” non obbligatorio.

Fino ad oggi la SIAE aveva dato una interpretazione “aggressiva” (sebbene mai resa ufficiale) della legge, un atteggiamento che ha provocato numerose conseguenze negative, tra le quali l’aumento dei costi del 35 per cento circa per i mensili di informatica che allegano alle riviste dei Cd-ROM contenenti software.

Inter.net di maggio pubblica un’anticipazione sulle novità del regolamento attuativo della legge dopo aver partecipato, insieme ad altri esponenti dell’editoria tecnologica cartacea, agli incontri con la presidenza del Consiglio dei Ministri che hanno portato alla definizione del regolamento stesso.

Si tratta, quindi, di una piccola grande vittoria ma, avverte Inter.net, del tutto temporanea. La “questione del bollino” si ripresenterà dopo 12 mesi dall’entrata in vigore del regolamento, che dovrà essere rivisto. E ci si può dunque aspettare,in quella sede, il rinnovo delle pressioni per rendere il bollino sul software sempre obbligatorio.

Sulla questione dei bollini e sull’interpretazione che ne dava la SIAE si era fatta sentire nelle scorse settimane l’Associazione Software Libero che in una lettera aperta aveva chiesto alla SIAE stessa di prendere posizione su alcuni punti essenziali della nuova legge.

La risposta della SIAE rimandava, per le interpretazioni della legge, al regolamento attuativo, senza però fare cenno degli oneri che erano già stati imposti, per esempio, agli editori cartacei. Alla risposta della SIAE ha fatto seguito, nei giorni scorsi, una replica dell’Associazione.

A questo punto non resta che prepararsi a passare al setaccio i contenuti del regolamento attuativo che, nelle prossime settimane, dovrebbe venire pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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Pubblicato il
26 apr 2001
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