Disponibile da inizio novembre, il cosiddetto Bonus 500 euro (Fase 1 del Piano Voucher) è un contributo offerto alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro per dotarsi di una connessione a banda ultralarga e, contestualmente, ottenere un dispositivo a scelta tra computer o tablet. Trascorsi ormai quasi tre mesi dal via all’iniziativa, come sta andando?
Piano Voucher, Fase 1: aggiornamenti sul Bonus 500 euro
Possiamo affermare con certezza che non si è trattato di un Click Day: non c’è stata alcuna corsa all’accaparramento delle risorse. Nei primi giorni di dicembre era stato assegnato il 13% dei 200 milioni di euro disponibili. Oggi tra quanto prenotato mediante presentazione della domanda e quanto già effettivamente utilizzato si arriva al 26,50%. Lo apprendiamo dalla dashboard ufficiale.
Stando all’aggiornamento pubblicato il 18 gennaio, gli operatori che hanno inoltrato la domanda per essere accreditati e proporre poi le loro offerte ai cittadini in modo che questi possano accedere al bonus sono in totale 209. 160 quelli che hanno completato con successo la procedura risultando idonei a partecipare alla fase operativa. Di questi, 105 hanno confezionato un totale pari a 1.181 offerte differenti, 654 poi approvate da Infratel Italia. Le restanti 527 sono state rifiutate per via di clausole contrattuali difformi da quanto indicato nella convenzione (rinnovo tacito alla scadenza del contratto), livelli di servizio non sufficienti (banda in download o upload), dispositivi non in linea con le specifiche tecniche minime richieste e difformità tra i documenti presentati e i dati caricati sul Portale Voucher.
Le famiglie meno abbienti (ISEE inferiore ai 20mila euro) possono richiedere direttamente agli operatori accreditati l’attivazione di una offerta per la fruizione del #voucher di 500 euro, presentando uno specifico modulo di autocertificazione ▶https://t.co/rzNePPCBam pic.twitter.com/TKDAngR11z
— Dipartimento per la Trasformazione Digitale (@InnovazioneGov) January 27, 2021
Ricordiamo che nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana l’accesso al contributo è consentito solo per alcuni comuni. Infratel ricorda infine che a fine dicembre è iniziata la verifica a campione della sussistenza dei requisiti necessari per ottenere il bonus.
I controlli sono svolti in maniera automatica tramite il collegamento ai sistemi dell’autorità incaricata, INPS, che permette di verificare la veridicità dell’ISEE dichiarato dal cittadino al momento della richiesta del voucher all’operatore.