Il ruolo attribuito agli operatori nella dinamica di assegnazione del cosiddetto Bonus 500 euro inerente il Piano Voucher compromette il diritto di libera scelta dell’utente, fino quasi ad annullarlo, provocando gravi distorsioni all’interno del mercato TLC. È quanto denuncia la Free Modem Alliance che per confrontarsi sul tema ha organizzato un evento dedicato coinvolgendo rappresentanti delle Istituzioni e attori del mondo delle telecomunicazioni.
La Free Modem Alliance sul Bonus 500 euro del Piano Voucher
Vi hanno preso parte Paolo Donzelli (Ufficio Trasformazione Digitale alla Presidenza del Consiglio), Enza Bruno Bossio (PD), Massimiliano Capitanio (Lega), Luca Carabetta (M5S) e Luciano Nobili (Italia Viva). Intervenuti Giovanni Zorzoni (AIIP), Davide Rossi (AIRES), Dino Bortolotto (Assoprovider), Marco Pierani (Euroconsumers), Giuseppe Galasso (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e Francesco Sacco (Università Insubria). Di seguito il player per rivederlo integralmente in streaming.
Le criticità emerse sono condivise dai distributori di elettronica, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste pagine la scorsa settimana citando la posizione di AIRES (Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati) che ha annunciato un ricorso all’Antitrust e al TAR contro la misura. Pochi giorni fa sul tema si è pronunciata anche Altroconsumo parlando di rischio lock-in e di problematiche del tutto simili a quelle ora sottolineate dalla Free Modem Alliance. Tutti soggetti che chiedono al Governo un ripensamento.
Se le cose non dovessero cambiare, i primi voucher per la banda ultralarga saranno erogati nel mese di novembre alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro. La somma potrà essere utilizzata per sottoscrivere un nuovo contratto per il servizio di connettività chiedendo al tempo stesso l’ottenimento di un computer o un tablet. Già online il PDF della domanda da compilare. Si attende ora di conoscere quelle che saranno le offerte degli operatori.